La violenza di genere contro le donne è un esercizio di potere e di controllo, sul corpo e sulle azioni. Non è sempre facile riconoscerla. A volte è subdola, non si manifesta apertamente e non si limita solo agli abusi fisici ma può anche essere verbale, emotiva, psicologica, economica e sessuale. Viene agita dagli uomini contro le donne a causa di una disparità storica di potere e si svolge soprattutto tra le mura domestiche, nell’ambito ritenuto più sicuro. Può accadere a chiunque di esserne vittima ed è molto difficile riconoscerla, perché chi la agisce è una persona conosciuta, della quale la donna si è innamorata e sulla quale ha investito emotivamente.
Il video “Riconoscere la violenza” parla di come cogliere le prime avvisaglie di una relazione violenta. Il controllo sul corpo, la dipendenza economica, l’isolamento e l’allontanamento dai propri contatti, anche lavorativi, la svalorizzazione e l’umiliazione. Il messaggio è quello di evitare di arrivare alle minacce e alla violenza fisica e imparare a scorgere i primi segnali di una relazione violenta. Se possiamo riconoscerne i segni, possiamo prevenirla e contrastarla.
“Abbiamo scelto di realizzare questo video – commenta Laura Gaspari, coordinatrice Centri Antiviolenza, Associazione On the Road Onlus – ragionando proprio su quelli che sono i primi accenni di violenze, quei segnali che molto difficilmente vengono percepiti come lesivi, ma che invece sono quegli elementi che danno esordio al controllo e all’assoggettamento delle donne. Elementi che possono apparire normali, come segni di premura o indici di innamoramento. Ancora molti e molte di noi hanno una visione fusionale dei rapporti amorosi, le donne tendono ancora a percepirsi con gli occhi dei loro partner, dimenticandosi a volte la propria prospettiva e i propri desideri. Ciò è dovuto a quella che è la nostra cultura, al modo nel quale veniamo educate ed educati, a cosa ci è stato insegnato di desiderare in una relazione. Nel Centro Antiviolenza Percorsi Donna vediamo situazioni spesso molto più gravi di quella descritta nel video, ma pensiamo sia importante mostrare che sì, riconoscere la violenza a volte è difficile, ma non impossibile! Per uscirne, è necessario saper definire la violenza contro le donne, dire che alcuni comportamenti sono violenza e non normalità, che chi ama non maltratta, non controlla, non violenta, non umilia. Chi ti ama, rispetta la libertà e l’autodeterminazione. Insieme possiamo farlo.”
Prodotto dall’Associazione On the Road Onlus, per il Centro Antiviolenza “Percorsi Donna – Centro Antiviolenza Donne”, con il patrocinio di: Dipartimento per le Pari Opportunità, ATS XIX, Regione Marche, Provincia di Fermo, ATS XXIV, ATS XX, Asur Marche e la collaborazione di Indici Opponibili e Luci Diffuse.
Riconoscere la violenza, 2017, 5’56’’
Regia e montaggio: Andrea Montuschi
Sceneggiatura: Cristina Pizzolato, Laura Gaspari
Direttore della fotografia e color correction: Luca Rossi
Presa audio diretta: Andrea Mattioli
Trucco: Giulia Gaetani
Cast: Enrica Ajò
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Video efficace e molto molto realistico. Le donne vittime di maltrattamenti ad opera del compagno, diventano gradualmente più deboli, più tristi, più “spente” e sempre più insicure. Tendono a minimizzare e giustificare. Bene diffondere messaggi di questo tipo.
E vero no violenza alle donne