di Paolo Paoletti
E’ sceso dal sedile del guidatore dopo aver affrontato tutto il viaggio al volante. Per prima cosa ha aiutato i suoi genitori ad uscire dall’abitacolo e si è accertato che potessero riposare dopo il lungo tragitto. Mons. Rocco Pennacchio si è poi messo a scaricare i bagagli con l’aiuto di don Michele Rogante e don Robert Szymon Grzechnik. Il nuovo Arcivescovo è arrivato a Fermo poco dopo le 15 di oggi pomeriggio, alla guida della sua utilitaria, una Peugeot 207. Nessun autista né tantomeno alcuna sontuosa formalità. Al suo fianco, durante tutto il tragitto, solo sua mamma Angela e papà Giovanni. Mons Rocco Pennacchio aveva detto alla comunità “accoglietemi con semplicità” e proprio con questo spirito il pastore alla guida dell’Arcidiocesi più grande delle Marche è arrivato nella sua nuova casa.
Il portabagagli carico di valigie e sacchetti vari che lui stesso, per primo, si è messo a scaricare. La berretta episcopale che spunta dal sedile posteriore adagiata con cura in una busta per proteggerla. Don Robert e don Michele lo hanno aiutato. Ha chiesto notizie di Mons. Luigi Conti, suo predecessore. Dall’auto ha tirato fuori anche un cesto di prodotti della sua terra che ha ricevuto in regalo prima di partire:”Così lo condividiamo tutti insieme” ha detto ai suoi collaboratori.
“La più grande ricchezza che porto nel cuore sono i volti incontrati in tutti questi anni” queste le parole pronunciate da Mons Rocco sabato scorso durante il discorso dopo la cerimonia d’ordinazione nella sua Matera. Un legame profondo alle sue radici che si arricchisce ora di nuovi volti, sorrisi, legami, amici.
E proprio domani, sabato 2 dicembre, il nuovo Arcivescovo incontrerà il territorio in tre distinti momenti. Il primo, quello istituzionale, alle 15 al teatro dell’Aquila con le autorità del territorio. Alle 16.30 ci sarà poi la cerimonia in cattedrale e, a partire dalle 19, l’incontro con tutti i fedeli che vorranno salutarlo al Fermo Forum “in amicizia” come ha ha detto lo stesso Arcivescovo. Appuntamento che verrà trasmesso in diretta anche da Cronache Fermane a partire dalle 15.45.
Finito di scaricare i bagagli dalla macchina Mons. Pennacchio prende le ultime cose e ci mostra un sacchetto trasparente di sabbia a cui fa un bel nodo:”Me l’ha chiesta mio nipote. Gli serve per un esperimento a scuola. Sono andato a prenderla direttamente in spiaggia a Porto San Giorgio prima di arrivare qui” ci ha spiegato.
Salutiamo il nuovo Arcivescovo. I tanti preparativi per domani lo attendono. Ci risponde con un grande sorriso.
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