“Siamo costretti ad intervenire su quanto pubblicato da codesto giornale, riguardo ‘l’allineamento delle bollette del gas al consumo reale’ poiché vogliamo che arrivi alla clientela una informazione corretta”. L’amministratore unico della Sogas Filippo Ercoli replica alla nota del Movimento 5 Stelle dopo l’approvazione in consiglio comunale della mozione da loro presentata.
“E’ bene sapere – spiega Ercoli – che la nostra attività è regolamentata dall’AEEGSI (Autorità per l’energia elettrica, il gas e servizio idrico) che con delibera n.117/2015 ha stabilito che i distributori gas, che nel nostro caso è la Soc. FERMO ASITE Surl, abbiano un calendario per la misurazione dei consumi così distinto: per consumi fino a 500 mcs il numero delle rilevazioni dovrà essere di una all’anno, con fatturazione ogni 4 mesi ( operazione che l’ASITE svolge per tutti i venditori che operano a Fermo e ce ne sono più di 40); per consumi tra 501 e 1500 mcs le misurazioni previste sono due l’anno, seppure la fatturazione avvenga ogni 2 mesi; per consumi oltre 1501 fino a 5000, tre volte l’anno e la fatturazioni ogni due mesi; per consumi superiori, fatturazione e lettura una volta al mese. Quindi la lettura presunta è prevista necessariamente. Da tener presente che la presunzione si basa sul profilo di consumo dell’Utente, calcolato sui consumi pregressi. Tutto può essere evitato se l’Utente nei periodi stabiliti e comunicati in bolletta segnala alla società di vendita tramite il numero verde gratuito 800 055 121 il consumo reale”.
Amministratore Solgas che aggiunge: “Precedentemente alla nuova delibera, la SOLGAS fatturava ogni tre mesi e, ordinando due letture suppletive con notevoli costi perché non obbligatorie, con la vecchia normativa riusciva ad adeguare la bolletta ai consumi reali, tutto l’anno, salvo piccole code di fatturazione. La fatturazione bimestrale contenuta nella nuova Delibera ha reso necessario il nostro adeguamento, che, pur aggiungendo rilevazioni suppletive, porterà la Società ad emettere almeno una fattura ( quella relativa al periodo di minor consumo), interamente in via presuntiva. Per dovere di cronaca, sul totale degli Utenti più di 14.000, sono stati circa 100 coloro che hanno avuti il disagio, ma sono stati tutti regolarmente soddisfatti con rettifiche in Sede. Comunque, fino a quando le Società di distribuzione non installeranno i contatori elettronici, le bollette, in minima parte, continueranno a contenere un consumo presunto ma non certo fatture con conguagli pesanti, per quanto riguarda SOLGAS”.
Bollette Solgas allineate alle letture dei contatori, passa la mozione dei 5 Stelle
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