di Alessandro Giacopetti
Se pensate che un concerto di violino e pianoforte sia qualcosa di adatto solo al palato musicale di addetti ai lavori, nel piovoso pomeriggio di ieri, domenica 3 dicembre ci hanno pensato Dmitry Smirnov al violino (I premio concorso internazionale Tibor Varga di Sion) e Andrei Telkov al pianoforte a sfatare la leggenda.
All’interno del programma della Stagione Concertistica organizzata dalla Gioventù Musicale, il violinista Smirnov ha intrattenuto il pubblico per circa un’ora e 45 minuti con un poderoso e affascinante programma in due parti nelle quali ha eseguito tre Capricci di Paganini (1, 5 e 19), la Partita in Si minore n.1 BWV 1002 di Bach, le Sonate di Ysaye, Prokofiev, Mozart e Romberg per concludere con uno strepitoso Taoping Drum.
Applaudito dal pubblico presente nell’auditorium Isaia Billé del Conservatorio alla presenza tra gli altri del presidente Carlo Verducci e del direttore Nicola Verzina, oltre a Carmela Marani della Gioventù Musicale, ha concesso due bis. Il russo Dmitry Smirnov è nato nel 1994 a San Pietroburgo in una famiglia di musicisti. Ha iniziato a studiare musica a 4 anni, nel 2001 ha terminato la Scuola di Musica Speciale per bambini particolarmente dotati del Conservatorio Rimsky – Korsakov di San Pietroburgo nella classe di Elena Zaiceva e Anastasia Milka.
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