Giacomo Marilungo rescinde
con il Montegranaro Calcio
e apre le porte al mercato

CALCIO - Movimenti in casa calzaturiera. Tre giocatori hanno deciso, di comune accordo con la società, di svincolarsi e di cercare nuova sistemazione nella parentesi invernale di calciomercato. Tra di loro c'è anche il fratello d'arte di Guido Marilungo, noto volto del calcio professionistico nostrano

Giacomo Marilungo, 27 anni, attaccante

MONTEGRANARO – Il calciomercato dilettantistico marchigiano è iniziato ufficialmente venerdì 1 dicembre e già in soli cinque giorni diverse società si sono mosse per accontentare le richieste dei propri allenatori e per rafforzare i propri organici in vista del giro di boa. Da non dimenticare, però, che nel mercato di riparazione è possibile non soltanto acquistare calciatori vincolati e in cerca di una nuova sistemazione, ma anche i cosiddetti svincolati, ovvero coloro che elidono il legame con la società di appartenenza e sono, quindi, disponibili ad essere tesserati da altre squadre. Da poche ore, questo ristretto club ha tre new entry, una per ruolo e tutte in partenza dal Montegranaro Calcio, squadra militante nel campionato di Prima Categoria girone D. Nello specifico stiamo parlando del difensore classe 1994 Roberto Molini, del centrocampista Francesco Medori e dell’attaccante Giacomo Marilungo (entrambi del 1990).

Il curriculum del fratello d’arte di Guido Marilungo (volto noto del calcio professionistico italiano) racconta di un recente passato trascorso tra la Promozione e la Prima Categoria nelle fila di Torrese, Chiesanuova, Petritoli, Moglianese, Telusiano, Valdichienti Ponte, Trodica, nella passata stagione, fino ad arrivare, appunto, al Montegranaro Calcio, con il quale ha deciso, di comune accordo con la società, di rescindere il contratto. “Non ci sono problemi con la società – spiega Giacomo Marilungo -, è una decisione che ho preso da solo per motivi personali”. Dunque, l’attaccante 27enne, da alcune ore, è di nuovo sulla piazza, pronto a nuove sfide e a nuove destinazioni.

La sessione invernale si preannuncia movimentata e ricca di novità da un giorno all’altro. Per diverse società il mercato dicembrino è una formalità, per altre invece è una necessità. Quindici giorni di contrattazioni, telefonate e accordi. Solo dopo il 16 dicembre si potrà dire quale compagine avrà lavorato meglio per le proprie sorti.

Leonardo Nevischi


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