Il tecnico Destro durante la conferenza stampa odierna
FERMO – Per i canarini è stata di buon auspicio la diretta RaiSport, che sul rettangolo dell’Euganeo, ha riportato un risultato ad occhiali, guadagnando una lunghezza in più verso l’obiettivo salvezza. Un verdetto che ha riaperto i giochi nella zona alta della classifica e fatto sorridere le dirette inseguitrici del Padova, stoppata tra le mura amiche dopo ben 5 vittorie consecutive. Un pareggio che sta stretto ai patavini, sorpresi dall’ottima prestazione dei gialloblù.
“Abbiamo letto alcuni giornali della zona – afferma mister Destro in conferenza stampa – e quasi tutti i loro giocatori e lo stesso Bisoli hanno dichiarato che la Fermana sarebbe andata lì solo per difendersi, senza giocarsela. Al contrario, siamo stati bravi a fare la partita quando ce lo permettevano ed a non perdere la testa. Quando vai a giocare a Padova, rischi poco e mantieni il possesso palla quasi quanto i tuoi avversari, non si può che essere soddisfatti. Credo che questo sia un campionato dove le squadre di bassa classifica possono vincere con le teste di serie. Se Lupoli l’avesse buttata dentro, potevamo tornare a casa con bottino pieno. Gli episodi determinano il risultato, così non è stato ma sono soddisfattissimo di quello che hanno fatto i ragazzi”.
Quello contro i biancoscudati è il sesto 0 – 0 della stagione: “Probabilmente la nostra è una squadra costruita più per giocare sulle ripartenze che per cercare di fare la partita ed imporre il gioco. Siamo bravi ad aspettare l’avversario per ripartire. Il fatto di non segnare ci deve dare la spinta per migliorare nella fase di possesso palla, cercando di fare sempre meglio. Quando un tecnico allena deve sempre essere preoccupato. Nel momento in cui non è preoccupato diventa un problema ed un pericolo”.
Intanto sabato arriverà al Recchioni la medaglia d’argento Renate. “Le pantere sono una squadra che mi preoccupa tantissimo, molto di più in questa fase che prima, poiché proviene da risultati altalenanti. Nella parte iniziale della stagione ha fatto risultato ovunque, ultimamente ha cominciato a perdere qualche battuta. Avremo di fronte una squadra ferita che vorrà sicuramente rifarsi. Nelle ultime tre gare ha riportato due pareggi casalinghi ed una sconfitta a Santarcangelo. E quando perdi scatta sempre la molla positiva volta ad ottenere risultato. E’ una formazione che gioca molto bene, pericolosa, vive sull’entusiasmo dei bravi giocatori presenti in rosa e non ha nulla da perdere. Cevoli? Posso solo fargli i complimenti per l’ottimo campionato si qui disputato, è un bravo allenatore e fa giocare molto bene la sua squadra”.
Qual è l’approccio adottato dai gialloblù alla gara da affrontare? “Ai ragazzi dico sempre di avere massimo rispetto per tutti ma paura di nessuno, questo deve essere ben chiaro. Il rispetto significa che sappiamo di avere di fronte squadre organizzate e ben strutturate. Ma mai avremo paura di nessuno, su questo ci potete contare. Ciò non toglie che se non affrontiamo le avversarie con lo spirito giusto fai figuracce e rischi di perdere. Non è possibile che un mio giocatore scenda in campo con la paura o con la consapevolezza “tanto abbiamo perso”. Non esiste. Lunedì noi siamo scesi in campo per cercare di vincerla, come facciamo sempre. non dimentichiamo che, all’interno di una gara, ci sono anche aspetti contingenti come la bravura dell’avversario, gli episodi”.
Sulla via della guarigione Iotti e D’Angelo che, nel pomeriggio odierno, hanno svolto la partitella amichevole. Gennari e Benassi, invece, non sono ancora al meglio della condizione.
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