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Il congresso FdI approva la sua mozione
sul comparto moda, per Putzu
una candidatura alla Camera?

PORTO SANT'ELPIDIO - Il dirigente nazionale FdI: "La mozione impegna il partito a fare una battaglia forte sulla tutela del Made in Italy e il prossimo governo ad attuare tutte le azioni necessarie affinché si arrivi finalmente ad una normativa comunitaria in materia"

Andrea Putzu (primo da sin.) con Andrea Balestrieri e Giorgio Marcotulli

La scorsa settimana la sua mozione per la difesa del comparto moda è stata approvata al Congresso nazionale del partito ed ora si prepara ad una probabile candidatura alla Camera per le politiche 2018. Andrea Putzu è uscito rafforzato da Trieste, dove Fratelli d’Italia ha confermato all’unanimità Giorgia Meloni come leader. Il dirigente nazionale di Porto Sant’Elpidio è stato uno dei giovani più in vista nelle file di Fdi e la sua proposta di impegno concreto del partito per fronteggiare la crisi del distretto calzaturiero è stata apprezzata ed inserita tra i primi punti dell’agenda di governo in caso di vittoria. Putzu ha presentato una mozione congressuale in cui ha elencato i numeri preoccupanti del comparto calzaturiero ed al termine ha chiesto che il prossimo programma elettorale di Fdi inserisca tra le priorità di governo un’azione forte in materia. “La mozione – spiega Putzu – è stato un segnale di attenzione per il settore moda, che rappresenta una fetta importante di lavoro e produttività per l’Italia e non solo per il nostro territorio. La mozione impegna il partito a fare una battaglia forte sulla tutela del Made in Italy e il prossimo governo ad attuare tutte le azioni necessarie affinchè si arrivi finalmente ad una normativa comunitaria in materia”. L’esponente elpidiense ha partecipato al congresso nazionale insieme al coordinatore provinciale Giorgio Marcotulli ed al capogruppo in consiglio comunale Andrea Balestrieri.
Putzu nelle ultime settimane ha presieduto diversi congressi provinciali in giro per l’Italia, in preparazione dell’appuntamento di Trieste. Ora per lui, anche se il diretto interessato per il momento evita ogni commento sulla questione, sembra profilarsi una candidatura alla Camera dei deputati alle prossime elezioni politiche. Il suo nome ad oggi è quello che più probabilmente il centrodestra inserirà al collegio uninominale che racchiude la provincia di Fermo ed una fetta di quella di Macerata.

M.M.


© RIPRODUZIONE RISERVATA

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