di Alessandro Giacopetti
Giada Bello e Benjamin Zolfaghari sono i vincitori ex equo del concorso artistico organizzato dal Comune di Monteleone di Fermo alla Casa del Pittore: uno spazio per l’arte situato a due passi dalla torre civica, nata da una intuizione risalente a 5 anni fa del professor Carlo Verducci. “Lo stesso Verducci assieme a Sandro Trotti e Sandro Pazzi hanno elaborato un progetto sostenuto prima dalla giunta dell’ex sindaco Vittorio Paci e poi dalla mia – spiega l’attuale sindaco Marco Fabiani aggiungendo che – quest’anno abbiamo emesso anche un vero e proprio bando.
Destinatari artisti e studenti delle accademie di belle arti d’Italia. A questa prima edizione hanno risposto 8 artisti, tra cui un iraniano che studia a Roma e un ragazzo arrivato dopo 9 ore di treno da Imperia (Liguria), oltre ad una ragazza di Ravenna che fa mosaici e che ha realizzato e ci ha donato diversi lavori. Il premio ammonta a 500 euro. Abbiamo scelto di suddividerlo in due premiando una giovane ragazza romana e un ragazzo iraniano. Il tema è libero. Soggetti dei loro lavori il lavoro nei campi e la torre civica di Monteleone, anche perché il titolo dell’iniziativa è Torre civica e lavori nei campi”.
Presenti anche 2 artisti di Singapore arrivati per l’occasione a Monteleone: Sunar Sugiyou e Sarah Credo, che in questi giorni stanno continuando a produrre opere ispirandosi agli scorci del centro storico e ai suoi panorami.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati