di Andrea Braconi
Un incontro molto positivo, quello tenutosi ieri al Teatro comunale di Porto San Giorgio, con relatori qualificati e provenienti da realtà molto importanti.
Un momento di confronto di altissimo livello, che ha visto affrontare tematiche quanto mai strategiche per il futuro come le aperture sulla multidisciplinarietà, oltre ad alcuni step da seguire per raggiungere gli obiettivi prefissi attraverso il Patient Blood Management. “È emerso un metodo di lavoro, anche da parte della dottoressa Antonioli, e sono stati recepiti interessanti suggerimenti. Chi c’era ha potuto approfondire alcuni aspetti importanti, richiesti dal Ministero che ci segue e ci monitora. Un convegno, quindi, che ci ha aperto a nuovi orizzonti”.
“Da fuori sono venuti in tanti – commenta Giuseppina Siracusa, direttrice dell’Unità Operativa Complessa Centro Trasfusionale, affiancata nell’organizzazione dalla dirigente Lucia Pennacchietti – ma si è notata questa poca partecipazione di alcuni colleghi , che era invece uno dei miei obiettivi. Un riscontro che spero si manifesterà in occasione della prossima iniziativa, che dovrebbe tenersi il 26 gennaio ad Ascoli Piceno, organizzata in collaborazione con l’Avis, e che vedrà come relatori altre personalità di questo ambito”.
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