di Andrea Braconi
Dopo l’iniziativa dello scorso 25 novembre, le porte del Liceo Scientifico “Temistocle Calzecchi Onesti” torneranno a spalancarsi:
L’istituto scolastico guidato dalla professoressa Marzia Ripari, potrà così farsi conoscere da tanti giovani impegnati nella scelta del loro futuro scolastico.
E quale migliore occasione per presentare l’offerta formativa del Liceo e le sue peculiarità se non un video con protagonisti gli studenti? Attraverso i racconti di tre di loro, infatti, dopo una breve ricostruzione del legame tra la scuola, fondata nel 1939, e la figura del fisico di Monterubbiano, si attraversa una storia “completa in tutti i suoi ambiti” che, nel tempo, è riuscita a garantire una buona preparazione per l’università e per l’ingresso nel mondo del lavoro, grazie ad un’ampia e solida cultura di base rivolta al versante umanistico oltre a quello fisico, matematico e scientifico.
Il tutto con un’offerta formativa articolata su diversi indirizzi:
– Liceo Scientifico;
– Liceo Scientifico con opzione Scienze Applicate;
– Liceo Linguistico;
– Liceo Matematico, che verrà attivato il prossimo anno in collaborazione con l’Università di Camerino.
“Ho capito che lo studio deve essere rigoroso, costante ed approfondito come richiesto da un Liceo – spiega Matteo -, ma ciò è possibile imparando a gestire efficacemente il proprio tempo, senza trascurare i propri impegni. Infatti, già da due anni partecipo ad un laboratorio teatrale promosso dalla scuola stessa. Ho capito che recitare è una delle mie più grandi passioni e inoltre che il teatro mi permette di affinare la mia sensibilità e di approfondire i miei interessi”.
Inglese, spagnolo, tedesco, francese e russo sono le lingue che vengono insegnate tra le mura del Liceo Scientifico. “Viaggiare mi ha fatto consolidare le competenze linguistiche studiate a scuola – ricorda Maria Chiara – attraverso un contatto diretto con le realtà del luogo ed un uso della lingua in situazioni comunicative concrete. Inoltre, ho conosciuto persone che ancora ricordo con molto affetto per la disponibilità e l’accoglienza che hanno dimostrato”.
“Le collaborazioni con l’Unicam di Camerino ed il Cern di Ginevra – conclude Federico, appassionato di chimica – sono state molto stimolanti, aprendo una prospettiva sul mio futuro universitario e lavorativo. Di questa scuola mi piace anche il fatto che non è a senso unico ma offre, attraverso un’ampia offerta formativa, la possibilità di seguire diverse propensioni, scientifiche ed umanistiche. Tra queste il coro polifonico che impegna molti di noi in un’attività divertente ed emozionante”.
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