“Siamo quelli che non comandano, quelli che non hanno spazio in tv, quelli che non hanno il potere. Siamo i giovani condannati ad essere esclusi dal mercato del lavoro, siamo i precari che fanno tre lavori per uno stipendio, quelli che per arrotondare portano due piatti a tavola, siamo gli anziani che vorrebbero andare in pensione. Siamo il 99%. Ma siamo anche quelli che non si rassegnano: vogliamo organizzarci per riprendere parola, per riprenderci quello che ci è stato tolto”. Il Comitato fermano di Potere al Popoli si presenta in vista delle prossime elezioni politiche.
“Mai come oggi – spiegano – il potere è nelle mani di pochi, la nostra società ha raggiunto il massimo livello storico di disuguaglianza nella distribuzione della ricchezza. Bassi salari, precarietà, lavoro nero, corruzione, pensioni sempre più basse. Noi invece vogliamo realizzare una vera democrazia: vogliamo essere liberi di decidere, liberi di partecipare. Vogliamo lavorare senza essere sfruttati, vogliamo non essere costretti a emigrare, vogliamo che il nostro territorio non venga distrutto. Se nessuno ci rappresenta, se nessuno sostiene fino in fondo le nostre battaglie, allora dobbiamo farlo noi. Per questo abbiamo deciso di abbracciare la “follia” del centro sociale Je so pazzo e di candidarci alle prossime elezioni politiche: a questo modello sociale ed economico in crisi basato sulla competizione e sul profitto vogliamo rispondere anche noi, come già facciamo ogni giorno nei quartieri o sui posti di lavoro, nelle periferie che non hanno accesso ai servizi, contro le leggi che tutelano gli interessi di pochi. Vogliamo costruire una democrazia reale (altro che follia!) attraverso le pratiche quotidiane, l’autogoverno, la partecipazione popolare. Vogliamo cercare una risposta immediata a quelle carenze, trovando insieme delle soluzioni. La sfida di Je so pazzo nasce da un ex ospedale psichiatrico abbandonato, dove senza alcun finanziamento da istituzioni pubbliche o private è stato possibile creare attività sportive, ambulatori, sportelli legali per i lavoratori: maestri, medici e avvocati hanno messo a disposizione le loro competenze offrendo attività completamente gratuite. Accettiamo la sfida elettorale per uscire dall’isolamento e dalla frammentazione, per far sentire la voce di chi resiste, per mettere al centro i nostri bisogni. La prossima assemblea si terrà mercoledì 3 gennaio, ore 21, alla Croce Verde di Porto S.Elpidio presso la sala Corsi”.
Ecco i nomi dei primi firmatari del Comitato fermano Potere al Popolo
Alessandro Fortuna, ingegnere, Montegiorgio
Maurizio Lombardi, operatore sociale, Servigliano
Stefania Castellucci, impiegata part-time, Fermo
Giorgio Raccichini, docente, Porto S.Giorgio
Maria Grazia Medori, pensionata, Porto S.Elpidio
Silvia Marani, disoccupata, Falerone
Riccardo Trozzo, musicista e studente Scienze biologiche, Montegranaro
Daniele Rossini, infermiere e studente Servizio Sociale, Fermo
Michela Valeri, Assistente sociale, Porto S.Giorgio
Silvano Vittori, operaio, Montegiorgio
Diletta Parrino, insegnante, Fermo
Roald De Tino, avvocato, Porto S.Elpidio
Cosimo Del Faro, operatore sociale, Fermo
Federico Quondamatteo, studente Storia, Fermo
Roberto Vallasciani, consulente aziendale, Monte Giberto
Marcello Maggi, pensionato, Fermo
Lucia Interlenghi, operatrice interculturale, Fermo
Patrizia Serafini, insegnante, Fermo
Alberto Procaccini, tecnico comunale, Porto S.Elpidio
Erika Ioiò, infermiera, Fermo
Roberto Ercoli, studente, Amandola
Renato Bisonni, medico, Porto S.Giorgio
Leonardo Pignoloni, sindacalista, Fermo
Maria Letizia Pasqualini, educatrice, Porto S.Elpidio
Massimo Rossi, insegnante, Fermo
Luigi Monterubbianesi, impiegato, Fermo
Tiziana Mazzatenta, collaboratrice scolastica, Porto S.Giorgio
Massimo Pasqualini, pensionato, Porto S.Elpidio
Alessandro Volponi, insegnante, Fermo
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auguri ragazzi!!!
ce ne fosse di gente come voi