FERMO – Anno Domini 2017. E pensare che per la scaramanzia ci sia stato pure di mezzo un binomio numerico etichettato dalla smorfia napoletana, estesa al bagaglio della tradizione nazional popolare, come picco della sfortuna. Le relative rese delle compagini fermane sul campo, al contrario, impegnate nelle principali discipline sportive e categorie di afferenza, vanno invece negli annali con un consuntivo oltremodo positivo.
Braccia levate al cielo per la Fermana, dopo undici anni a ritornare nel salotto buono del calcio che conta, quello professionistico. La mesta ripartenza dalla Prima categoria è ormai un lontano brutto ricordo, la nuova era nel segno di mister Flavio Destro una felice realtà. Il tecnico di origini piemontesi ha certamente stupito tutti, in termini di risultati, già dalla prima ora del suo arrivo in gialloblù. Nel 2017, dunque, il giusto coronamento di un percorso, breve ed intenso, sfociato in Serie C.
Somma gloria anche per la Poderosa XL Extralight, per un medesimo accostamento cromatico di assoluto successo provinciale. La società cestistica di Montegranaro nell’estate alle spalle, dopo un breve ciclo sportivo sempre con l’accento rivolto verso l’alto, ha raggiunto la prima storica promozione in Serie A2, continuando sin dalle prime battute della nuova annata sportiva ( stessa cronologia solare ) a macinare gioco, spettacolo e dunque punti sui parquet di tutta Italia, a partire da quello di Porto San Giorgio. Non è facile trovare un nome singolo a sintesi della performance, ma ad emblema di quanto vale la forza di un gruppo dove staff, proprietà e guida tecnica hanno da subito unito forze, intendi e professionalità verso la stessa direzione.
Nonostante un percorso tribolato, la M&G Videx al termine dei giochi recenti ha conquistato una rocambolesca salvezza nel campionato di Serie A2. C’erano acque davvero agitate dalle parti di Grottazzolina a primavera, con la botola retrocessione pronta inesorabile ad aprirsi di li a poco. Ma una coda degna degli scottanti spareggi salvezza, e le taglienti rese dell’ultimo arrivato dell’epoca, il cubano Raydel Poey, hanno catapultato la compagine di coach Massimiliano Ortenzi alla griglia del campionato ripartito in autunno nella stessa classificazione. Di assoluto prestigio, inoltre, i primi mesi correnti del rinnovato circuito pallavolistico nazionale, che fatto salvo qualche recente incidente di percorso ( frutto per lo più di una Caporetto di infortuni ) quota la momentanea navigazione della Videx ai piani alti di classifica.
Un 2017 prolifico di successi anche in casa elpidiense. Il 15 aprile per la prima volta in 63 anni di vita il Porto Sant’Elpidio Basket è approdato ai playoff per la promozione in Serie A2. Il capolavoro biancoazzurro targato Malloni si concretizza nel giorno della vittoria su Taranto e si infrange con il Barcellona Pozzo di Gotto. I ragazzi di coach Massimiliano Domizioli sono stati capaci di qualcosa che a Porto Sant’Elpidio non era mai successo. Un sogno, quello degli storici playoff, che sembrava impossibile ad inizio anno quando, tra infortuni e vicissitudini varie, la salita della classifica sembrava ripidissima. Poi il percorso si è trasformato prima in impresa e successivamente in magnifica favola.
Sempre in riva all’Adriatico di sponda elpidiense, l’Atletico Calcio Porto Sant’Elpidio con ben cinque giornate di anticipo ha conquistato il girone B di Promozione, tornando così nel massimo campionato regionale a nove anni dall’ultima volta. L’Eccellenza è stata la giusta ricompensa per una squadra che ha dominato in lungo e in largo ed è riuscita a creare il vuoto dietro di sé, lasciando il Ciabbino secondo in classifica sotto di diciannove lunghezze. Inoltre, per la compagine di Annarita Pilotti non sono mancati i riconoscimenti come miglior attacco (Riccardo Cingolani capocannoniere del torneo), seconda miglior difesa e soprattutto il superamento del record di punti, ben 73, in gironi a sedici squadre precedentemente fissato dal Fabriano Cerreto che si era fermato a 70. Promossa sorprendentemente con merito in Promozione la Pinturetta Falcor, che ha guadagnato il terzo salto in tre anni ( partendo dalla Terza Categoria ), dopo aver perso la finale playoff con il San Marco Servigliano ( che ora da matricola sta guidando la classifica del girone B di Promozione ), grazie al ripescaggio.
Rimanendo in ambito calcistico, ma spostandoci geograficamente all’interno, il 2017 ha segnato in positivo anche i destini di Futura 96 e Monturano Campiglione. Dopo un campionato regolare contraddistinto da più ombre che luci, le due compagini fermane sono dovute passare per i playout di Promozione per capire se sarebbero riuscite a mantenere la categoria. La Futura 96 di Maurizio Di Clemente si sbarazzava così 4-1 nei tempi supplementari del Montecosaro dell’ex Fabio Roscioli, mentre il Monturano Campiglione riusciva ad imporsi 1-2 nella sfida secca in casa dell’Atletico Piceno. Ambedue salve, quest’anno sembrano aver appreso la lezione. La Futura 96, ora nelle mani di Matteo Calvà, è appena fuori dalla griglia playoff, mentre i rinnovati lupi di Roberto Bagalini navigano al centro classifica abbondantemente sopra la zona playout.
Dalle sorprese di Promozione a quelle di Eccellenza. Per il Montegiorgio il 2018 potrà essere un anno da ricordare, ma nel frattempo a deliziare tutti i tifosi rossoblù ci ha pensato il 2017. Se la passata stagione potrebbe essere etichettata comunque come positiva, in quanto basata pressoché su un gruppo di giovani che ha sfiorato i playoff, l’inizio della corrente ha invece proiettato il Montegiorgio nientemeno che in vetta al campionato di Eccellenza. Mister Massimo Paci saluta l’anno solare e al contempo il girone d’andata al comando della classifica, forte dei suoi 37 punti (12 in più rispetta alla gestione di Gianluca Fenucci dello scorso anno) e del vantaggio di otto lunghezze sulla diretta inseguitrice Gallo Colbordolo.
Se il buongiorno di stagione per le principali realtà ludiche del territorio si è visto dal mattino, il 2018 sarà quindi decisamente un’appendice di torneo tutta da vivere. Non resta dunque che augurare a tutti un buon anno nuovo, ricordandovi che la Redazione sportiva di Cronache Fermane sarà, come sempre, pronta a raccontarlo al fianco di tutti i sodalizi provinciali, differenti per disciplina e categorie praticate, ma uniti dal minimo comune multiplo dato dall’appartenenza alla stessa amata realtà fermana.
Paolo Gaudenzi
Leonardo Nevischi
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