FERMO – Dopo l’emanazione della normativa che prevedeva l’obbligatorietà di una apposita tessera “Bike Card” del costo di 25,00 Euro per partecipare a manifestazioni ciclistiche, e un successivo apposito comunicato della FCI che spiegava la norma stessa, dove veniva confermata l’obbligatorietà ad eccezione dei tesserati degli enti di promozione sportiva, si giunge a quanto segue: UISP e ACSI, grazie ad accordi di reciprocità esistenti già a monte, hanno messo in atto un’immediata presa di posizione rispetto ad altri Enti che ritenevano inesatta tale disposizione emanata dalla FCI.
Dopo alcuni frenetici giorni di incontri di chiarimento tra i vertici della FCI e degli Enti esclusi da tale accordo, si è giunti alla chiarificazione finale che anche i tesserati degli enti CSI e Libertas sono esclusi da questo balzello economico visto che tale tassa è già presente nel costo individuale di tesseramento e affiliazione annuale.
Quindi “tutto è bene quello che si conclude bene” anche se una tiratina di orecchi se la meritano i vertici della FCI che avrebbero potuto verificare meglio la situazione delle cose così da evitare un periodo natalizio di gran confusione nel mondo del ciclismo amatoriale.
Tiziano Vesprini
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Io credo che sia un grosso abbaglio
Non c’è alcuna conferma di questo “accordo” supplementare
Libertas dovrà dotarsi delle Bike Card
Come da comunicato FCI
http://www.federciclismo.it/it/article/2018/01/04/bike-card-raggiunto-laccordo-di-reciprocita-tra-libertas-fci-acsi-e-ui/bbae0f39-2745-40f4-903f-c8c1f3e2269f/
Con CSI non c’è alcuna intesa alla data ed ora attuale
Quindi presumo che ci sia un errore