Il grande regalo di Ezio Bosso a Montegranaro:
l’11 marzo sul palco del Teatro La Perla

CONCERTO – La soddisfazione del maestro Francesco Di Rosa e degli Amici della Musica per un evento straordinario.

redazione CF

Un evento che nasce dall’amicizia di Francesco Di Rosa con Ezio Bosso, cementata anche da una collaborazione con l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. “Volevamo portare Ezio a Montegranaro – ha spiegato il musicista veregrense – e con lui ho scoperto le carte, pur consapevole delle difficoltà economiche per l’organizzazione di un simile avvenimento. Così gli ho chiesto se poteva fare un’eccezione e da lì si è sviluppato questo lavoro, abbiamo trovato la data e coinvolto la Form. Improvvisamente, però, c’è stato un congelamento delle sue date per altri impegni e questo aveva un po’ complicato la questione. Poi ci siamo rivisti a Trieste e le cose sono andate avanti spedite”.

E sulla scia del concerto di Montegranaro del prossimo 11 marzo (che inizierà alle ore 17.15 e vedrà anche la partecipazione della FORM Orchestra Filarmonica Marchigiana) sono venute fuori anche le date di Ancona e Pesaro. “Ezio ci fa questo regalo e lo vogliamo pensare come un concerto dedicato alla nostra associazione. Per noi è una vetrina importantissima che ci fa conoscere di più sul territorio nazionale e che dà luce sugli altri concerti della stagione, scoprendo anche tutti gli altri grandi artisti che abbiamo ospitato negli anni precedenti. Noi viviamo di contributi pubblici e privati e, come sappiamo, sono tempi di magra per tutti. Il costo dei biglietti è straordinario rispetto al nostro standard, ma abbiamo trovato un equilibrio tra i concerti di Bosso e quello dei biglietti stessi. Quindi, l’intero costerà 27 euro, con riduzione a 22. Mi piace dire che mentre in passato abbiamo dedicato gli incassi di vari concerti ad altre associazioni cittadine e realtà colpite dal terremoto, questo volta lo dedichiamo a noi. Infine, ringrazio gli associati di Tam che ci sono vicini da alcuni anni e in questa occasione la loro esperienza è preziosa per la capacità che hanno di gestire eventi di questo tipo. Con loro ci sentiamo protetti”.

“Sono onorato ed orgoglioso di rappresentare un’associazione tra le migliori per quanto riguarda la musica classica nel territorio – ha spiegato il presidente dell’associazione Amici della Musica, Oddo Mantovani -. Da 23 anni grazie all’aiuto di enti che danno un contributo necessario riusciamo a formare, con il supporto fondamentale di Di Rosa, sei concerti stabili ogni anno di una levatura eccezionale. Le nostre stagioni attirano persone da lontano e questo ci conforta. Quella di quest’anno è splendida che si concluderà con la presenza di una personalità non comune nel panorama internazionale, un uomo di una ricchezza incredibile”.

“Quello che sta accadendo a Montegranaro con gli Amici della Musica – ha sottolineato Giambattista Tofoni – potrebbe essere anche ascritto a fenomeno italiano: dietro c’è un lavoro fatto di passione, un elemento senza il quale non saremmo andati insieme così avanti. C’è stato un incremento nel corso degli anni delle presenze, un vanto non solo per la città ma per tutta la regione. La valenza di questo progetto è sotto gli occhi di tutti, siamo felici di sostenerlo e di continuare a farlo”.

“Il valore della stagione di Montegranaro va oltre la dimensione della città – ha aggiunto l’assessore Giacomo Beverati -. Un lavoro lungo e attento nel costruire tutte le stagioni. Come Comune abbiamo aumentato sensibilmente il contributo e che aumenteremo nei prossimi anni. Voglio rimarcare il fatto che piccolo è bello, è la dimostrazione di quello che fanno gli Amici della Musica, il Comune di Montegranaro e la stessa Camera di Commercio di Fermo, con quest’ultima che può contribuire a mantenere e migliorare questi eventi. Serve una mano perché queste esperienze valgono molto di più di quello che può sembrare”.

“È un discorso che mi appassiona – ha concluso il presidente della Camera di Commercio Graziano Di Battista – anche per la collaborazione che abbiamo avuto negli anni con persone che portano avanti un progetto culturale importante, che oltre i confini locali. Un grazie di cuore a nome dell’intero territorio a Francesco Di Rosa che con questo suo lavoro continuo, pur essendo un big a livello internazionale, non dimentica la propria casa e la propria città”.

 

 


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