Sul trasferimento dell’asilo nido comunale di Fermo nella nuova struttura sita nel quartiere Sant’Andrea interviene la Cgil Funzione Pubblica. “Sicuramente una buona notizia per i cittadini fermani – commenta Roberto Lanfranco – soprattutto in questa fase storica in cui in Italia si investe sempre meno in questo settore.
Un Paese il nostro che, a guardare i dati, non lega la crescita dello Stato alla crescita sociale e culturale di ogni bambino che vive qui. Basti pensare che lo Stato italiano destina solo lo 0,07 del Pil ai servizi per la prima infanzia (0-3 anni).
La nuova scuola che ha una superficie di 350 metri quadrati, potrà ospitare dai 33 bambini frequentanti di oggi, ai 45 entro febbraio fino ad un massimo di 54 bambini nella sua massima capacità di accoglienza.
L’apertura e’ frutto di sacrifici e sinergie tra tutti gli attori in campo: Amministrazione comunale, uffici competenti ma anche personale educativo che da anni presta servizio nel Centro ed il cui apporto nella stampa non è stato a nostro parere sufficientemente valorizzato.
In un momento in cui il lavoro pubblico e in genere i dipendenti pubblici non sempre vengono riconosciuti per quello che svolgono, la Fp Cgil intende fare una particolare menzione al personale educativo che da questa estate che si è attivato per trasferire il materiale e le altre attrezzature nella nuova struttura, lavorando alacremente nel periodo tra Natale e Capodanno per permettere l’apertura regolare dell’8 gennaio.
La qualità dei servizi non può prescindere dal personale che con professionalità, dedizione, sacrificio valorizza il sistema pubblico, a maggior ragione in quelle attività rivolte ai cittadini in crescita per cui investire nel lavoro pubblico oggi più che mai significa investire nel Paese”.
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