Filip Grande, ala della Sutor
MONTEGRANARO – Con la vittoria di sabato scorso alla Bombonera contro Osimo, la Sutor ha centrato la sua 9° vittoria nelle 14 partite disputate finora. Un bel cammino, costruito mattone dopo mattone in allenamento, e “macchiato” solo da un paio di prestazioni evitabili che avrebbero potuto concedere ai gialloblù uno score migliore in classifica. Il campionato è ancora lungo, ma le insidie sono dietro l’angolo. Per centrare l’obiettivo playoff nel miglior modo possibile, la squadra di coach Marco Ciarpella dovrà dimostrare di saper mettere in campo.
Questa settimana arrivano gli umori di Filip Dominik Grande, ala grande in prestito da Civitanova, che proprio con la Virtus lo scorso anno vinse il campionato di Serie C.
Grande, pochi giorni fa è stato il suo compleanno e sabato sera ecco un bel regalo: partenza in quintetto e vittoria netta contro Osimo…
“È sempre bello partire tra i primi 5, considerando che a inizio anno ho raggiunto il gruppo come ultimo lungo della rotazione. Il regalo più bello però, oltre la vittoria, è stato giocare la prima partita al completo. Finalmente abbiamo fatto vedere il nostro potenziale”.
Giornata dopo giornata si sta guadagnando sempre più minuti e fiducia. Ci fa un bilancio di questa prima stagione alla Sutor?
“Ho avuto la possibilità di giocare qualche minuto in più a causa degli infortuni dei miei colleghi di reparto, soprattutto ad inizio anno. Mi sento comunque soddisfatto di come ho reagito e dell’aiuto che ho dato in campo alla squadra”.
Dopo la vittoria di sabato contro Osimo, vi aspetta la trasferta di Falconara prima di ricevere Castelfidardo. Sembrerebbero due match meno complessi di altri, quali pericoli vi attendono?
“Non dobbiamo assolutamente pensare che la trasferta di Falconara sia una partita facile: tante altre squadre hanno faticato per strappare i due punti sul loro campo. È un team molto preparato e capace di fare un’ottima prestazione contro chiunque, vedi come ad esempio la vittoria sul difficilissimo campo di Fossombrone”.
Ha già vinto questo campionato lo scorso anno con Civitanova. Cosa serve ad un team per arrivare in fondo al lungo percorso della serie C?
“Per vincere la strada è veramente lunga. Tra playoff e raggruppamenti interregionali è importante avere una panchina lunga e una buona preparazione per riuscire ad arrivare in fondo”.
Grande durante un riscaldamento prepartita
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati