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Puccini e l’eterno conflitto tra sogno e realtà: in scena la sua opera “La rondine”

PORTO SAN GIORGIO - Appuntamento sabato 27 con la soprano Romina Assenti ed i tenori Tommaso Mangifesta e Enrico Nicola Zagni. Protagonisti nelle vesti di figuranti e scenografi anche gli studenti del Liceo Artistico

Sabato 27 gennaio alle ore 17 al Teatro comunale di Porto San Giorgio, per la rassegna “Introduzione alla lirica” andrà in scena “La rondine” di Giacomo Puccini. Ingiustamente considerata un’operetta, “La Rondine” è un’opera di rara eleganza (Victor de Sabata ebbe a dire la più elegante, la più raffinata partitura di Puccini è quella della Rondine).

Nuove voci affiancheranno artisti già apprezzati dal pubblico sangiorgese. Al fianco di Patrizia Perozzi (Magda) e Alessandro Battiato (Rambaldo): il tenore Tommaso Mangifesta nel ruolo del protagonista Ruggero Lastouc; Romina Assenti (soprano) nel ruolo di Lisette – vivace cameriera innamorata dell’amore – ed Enrico Nicola Zagni (tenore) nel ruolo del poeta Prunier, personaggio in cui Puccini nasconde una raffinata parodia di Gabriele D’Annunzio.

Grande ritorno sulle scene sangiorgesi del maestro concertatore Davide Martelli. Narrazione, costumi e regia sono a cura di Paolo Santarelli che tenterà di rappresentare visivamente ciò che Puccini ha nascosto in maniera sublime nella sua musica: l’eterno conflitto tra il “sogno e la realtà”, grazie anche alla partecipazione degli allievi di scenografia del Liceo Artistico “Preziotti-Licini” di Fermo in veste di figuranti e scenografi.

La valenza culturale e di promozione dell’opera lirica nel territorio, della rassegna voluta dell’assessore alla cultura e turismo di Porto San Giorgio Elisabetta Baldassarri è sottolineata dalla gratuità degli spettacoli.


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