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Pacini (Casa Pound): “Il nostro presidio
di sabato legittimo, Loira
apra gli occhi dinanzi al degrado”

PORTO SAN GIORGIO - Il responsabile provinciale Casa Pound: "Intervenire subito iniziando con l'applicazione della normativa anti accattonaggio. Il sindaco dovrebbe aprire gli occhi e iniziare ad agire nell'interesse della città"

Francesco Pacini (CasaPound)

La sezione provinciale di Casa Pound intende rispondere alle dichiarazioni con cui il sindaco di Porto San Giorgio Nicola Loira esprimeva il proprio disappunto riguardo al nostro presidio organizzato per sabato prossimo nel centro cittadino (leggi le dichiarazioni del sindaco Loira). Un evento che vuole mettere in evidenza lo stato di degrado di cui soffre la cittadina del litorale fermano, uno stato, tra l’altro più volte denunciato dagli stessi abitanti sangiorgesi che sono i primi a esserne colpiti.

E’ chiaro che il sindaco Loira non ha ben chiara la situazione di disagio sociale della città che amministra – esordisce Francesco Pacini, responsabile di Casa Pound Fermo – da tempo ci sono arrivate diverse segnalazioni da parte dei cittadini sangiorgesi in cui ci facevano presente le varie problematiche legate all’accattonaggio, aggressioni e furti che affliggono l’intera cittadina. Disagi messi in tempi non sospetti in luce dai ragazzi di Casa Pound. Già avevamo messo in evidenza queste situazioni tramite video e raccolta firme, ma basta guardare le pagine della cronaca locale in cui quotidianamente vengono riportati fatti di cronaca nera che riguardano Porto San Giorgio, ultimo in ordine di tempo il furto con scasso ai danni del bar Italia situato sulla statale adriatica – aggiunge Pacini – il sindaco Loira ancora una volta tende a minimizzare uno stato che giorno dopo giorno sta degenerando assumendo tinte sempre più preoccupanti, oltre a dimostrare una conclamata incapacità amministrativa ad affrontare questa situazione di disagio va all’attacco tentando di screditare in maniera antidemocratica l’operato dei militanti di Casa Pound sulla questione mettendo ancor di più in luce la sua inadeguatezza politica su questa tematica“.

E sul presidio di sabato: “La nostra presenza a Porto San Giorgio è più che legittima, considerando che da tempo ci muoviamo per risolvere questa situazione e abbiamo una base di simpatizzanti forte in città visto che la nostra presenza in piazza è frutto proprio delle richieste di aiuto che ci sono pervenute da parte dei cittadini“. Concludendo: “Sappiamo bene che il degrado porta altro degrado ecco perché è necessario intervenire subito iniziando con l’applicazione della normativa anti accattonaggio; il sindaco dovrebbe aprire gli occhi e iniziare ad agire nell’interesse della città di Porto San Giorgio e magari invece di fare queste stucchevoli dichiarazioni sui giornali pensi anche alle scritte del centro sociale che imbrattano beni pubblici e contribuiscono ad aumentare il degrado del centro cittadino”.

 

 


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