Vademecum sull’ambiente:
pronto il regolamento sul verde urbano

PORTO SANT'ELPIDIO - Il sindaco Franchellucci: "Norma e tutela tutto ciò che riguarda il verde urbano, un importante patrimonio cittadino, il più alto, in percentuale, pro-capite di tutta la regione". L'assessore Pasquali: "Al suo interno la partecipazione della cittadinanza sulle questioni relative alla gestione e allo sviluppo del verde urbano, attraverso gli orti e i giardini sociali e altre importanti novità

Nazareno Franchellucci

L’amministrazione comunale di Porto Sant’Elpidio ha redatto il regolamento del verde urbano ed extraurbano cittadino. “Al suo interno sono regolamentati sia il verde pubblico che quello privato, perché anche quest’ultimo – fanno sapere dal Comune – determina benefici per l’intera collettività e, anch’esso, è oggetto di rispetto, tutela e cura.
“Il regolamento del verde urbano della città di Porto Sant’Elpidio è molto articolato – esordisce il sindaco Nazareno Franchellucci – e fornisce indicazioni non solo sulla cura del verde, sulle tecniche di potatura degli alberi, sulla loro posa, sulle alberate lungo la viabilità, sulla scelta delle specie da piantare, ma fa riferimento alla sicurezza e norma la fruizione dei parchi e delle aree verdi pubbliche; insomma, norma e tutela tutto ciò che riguarda il verde urbano, un importante patrimonio cittadino, il più alto, in percentuale, pro-capite di tutta la regione

 

Annalinda Pasquali

“Il regolamento del verde – dichiara l’assessore all’Ambiente Annalinda Pasquali – norma tutte le azioni relative alla tutela, alla progettazione, alla realizzazione e gestione del verde urbano e delle formazioni vegetali che caratterizzano anche il paesaggio rurale. Al suo interno, abbiamo voluto includere la partecipazione della cittadinanza sulle questioni relative alla gestione e allo sviluppo del verde urbano, attraverso gli orti e i giardini sociali e altre importanti novità; tra queste ultime il verde pensile, finalizzato al risparmio energetico, che viene normato per la prima volta nel regolamento del verde della nostra regione; abbiamo incluso i corridoi ecologici già presentati nel master plan dell’area nord della città e ci siamo anche preoccupati di individuare le modalità di avviso alla popolazione in caso di trattamenti antiparassitari”.
Uno degli articoli del Regolamento del verde pubblico-privato del comune di Porto Sant’Elpidio riguarda le norme per il controllo del punteruolo rosso, la corretta gestione dei residui di potatura di palme colpite dallo stesso e le misure di risanamento della palma.
Il lavoro di censimento e analisi è stato affidato a Ugo Pazzi e ha richiesto diversi mesi di indagine. “Insieme al regolamento, l’agronomo Pazzi – concludono dall’ente – ha depositato una relazione di supporto nella quale vengono illustrati lo stato di salute e le caratteristiche vegetazionali delle alberature presenti negli spazi pubblici. Un approfondimento è stato fatto per il verde presente nei luoghi più frequentati della città: parchi pubblici, giardini scolastici, i giardini storici delle ville pubbliche e pineta marittima demaniale al fine di constatare le condizioni vegetative delle piante e la sicurezza pubblica. Sono state censite anche le formazioni vegetali monumentali delle Marche situate a Porto Sant’Elpidio. All’interno di villa Baruchello, ad esempio, è presente un esemplare di PinusHalepensis monumentale”.

 

 


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