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Kiwi in Valdaso, produzione dimezzata
dal gelo della scorsa primavera

ORTEZZANO – Le temperature rigide hanno causato seri danni alla produzione del kiwi. A denunciarlo la Confederazione Italiana Agricoltori Ap-Fm

Non sarà una buona annata per la produzione del frutto verde nel Fermano. Una situazione preoccupante per gli agricoltori come sottolinea Luigi Tassotti, associato alla CIA Confederazione Italiana Agricoltori di Ascoli e Fermo, proprietario di terreni ad Ortezzano.

“Ad aprile dello scorso anno le gelate hanno bruciato sia i germogli, sia le piante compromettendo la produzione – spiega Tassotti – e se le condizioni meteo rispetteranno l’andamento delle stagioni confidiamo di poter tornare a produrre ai livelli del 2016 nel corso del 2019 perchè alle piante servono almeno due anni”.

Una situazione disastrosa che trova conferma anche nelle parole di un altro coltivatore della Valle dell’Aso, zona preziosissima nella produzione dell’ortofrutta delle Marche. “La stagione è stata pessima – commenta Patrizio Villa – a causa delle gelate soprattutto nella terza decade di aprile dello scorso anno quando le piante avevano già germogliato. I prezzi sono alti rispetto alla produzione 2016, ma quello che manca è il prodotto. Ad esempio in quell’anno la quantità di kiwi raccolti è stata di circa 2.400 quintali. Il bilancio della raccolta del 2017 è pari a 870 quintali: un terzo del prodotto rispetto al precedente anno”.

Ovviamente una produzione inferiore di kiwi ha ripercussioni sulle forniture provenienti dal territorio, ma questo non ha interessato solo la realtà distributiva italiana. I kiwi raccolti nelle campagne marchigiane vengono poi distribuiti dai commercianti in varie parti del mondo tra cui Stati Uniti, Giappone e Canada, oltre a stati del vecchio continente come ad esempio Belgio, Germania e Olanda.

Percorsi guidati per conoscere la coltivazione del kiwi e le sue proprietà vengono spesso organizzati nel territorio marchigiano, ad esempio dall’Azienda Agricola Cruciano, la più grande produttrice di kiwi delle Marche o dall’Agriturismo Villa Cru a Valdaso di Ortezzano con passeggiate in campagna e conversazioni sulle caratteristiche e le proprietà del frutto. Non sono molti quelli che possono raccontare le emozioni di una passeggiata in campagna, in autunno, sotto piante di kiwi con grappoli marroni che pendono dall’alto e sono ancora meno quelli che conoscono a fondo come si coltiva e si raccoglie un frutto buono e salutare che viene dalla Cina. L’Italia detiene il primato nella produzione mondiale, seguita da Nuova Zelanda, Cile e Francia, fanno sapere dalla CIA interprovinciale Ascoli-Fermo.


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