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La “rivoluzione” di Papa Francesco
raccontata a Fermo
dal giornalista Marco Politi

FERMO - Appuntamento con il giornalista il 9 febbraio alle 17 nella sala conferenze della Camera di Commercio. Politi: "Compito del giornalista è non solo quello di descrivere le azioni di una grande personalità come Bergoglio, ma anche di indagare sui processi che avvengono all’interno di una comunità planetaria come la Chiesa cattolica"

“Un grande giornalista e scrittore, Marco Politi, venerdì 9 febbraio, ore 17, è a Fermo, nella sala conferenze della Camera di Commercio, in corso Cefalonia 69, per parlare sul tema “La rivoluzione di Papa Francesco. I rapporti tra Vaticano e giornalisti nel rispetto del codice deontologico”. L’appuntamento, organizzato dall’Ordine dei giornalisti delle Marche, col patrocinio della Camera di Commercio di Fermo, vale come corso di formazione (5 crediti, orario 17-20) per i giornalisti ma è anche aperto a tutti e costituisce l’occasione per approfondire il significato e gli scenari delle riforme epocali avviate in Vaticano.
Marco Politi, editorialista del Fatto Quotidiano – fanno sapere dall’Ordine dei giornalisti delle Marche – si occupa di questioni vaticane e religiose dal 1971. Dopo aver lavorato al Messaggero fu, tra il 1987 e il 1993, corrispondente da Mosca di Repubblica e vaticanista per lo stesso quotidiano dal 1993 al 2009″. “Papa Francesco – afferma Marco Politi – sta rivoluzionando la Chiesa cattolica. Rimodellando il papato di cui chiede la ‘conversione’. Riformando la Curia e stimolandola con critiche anche aspre a non considerarsi più come centro di potere. Sforzandosi di valorizzare il carattere comunitario del corpo ecclesiale: il che implica un ruolo più attivo dei laici e assunzioni di nuove responsabilità da parte delle donne, anche in incarichi di direzione. Il pontefice argentino afferma che la Chiesa deve porsi come “ospedale da campo” di fronte alle vite travagliate dei contemporanei.
Nei quasi cinque anni dalla sua elezione Francesco – continua Politi – si è imposto come leader autorevole a livello internazionale indicando con lucidità i problemi da affrontare per rendere il pianeta una ‘casa comune’. I problemi delle nuove schiavitù, la realtà drammatica di una “terza guerra mondiale a pezzetti”, il tema epocale delle migrazioni, la questione essenziale del legame tra degrado ambientale e degrado sociale. Compito del giornalista è tuttavia non solo quello di descrivere le azioni di una grande personalità come Bergoglio, ma anche di indagare sui processi che avvengono nel contesto, all’interno di una comunità planetaria come la Chiesa cattolica con il suo miliardo e duecento milioni di aderenti. Quali sono le resistenze al processo riformatore, quali i conflitti, le carenze, le sfide, gli scontri tra personaggi importanti? Il giornalista non può mai essere un mero microfono. Il suo ruolo è quello dell’esploratore per conto della pubblica opinione”. Marco Politi dà la sua lettura di questo momento storico della Chiesa che investe tutte le società mondiali.
Nel suo ultimo libro Francesco tra i lupi (ed.Laterza), tradotto in Europa e nelle Americhe, ha evidenziato da subito la crescente opposizione in Vaticano e nell’episcopato mondiale contro le riforme del papa argentino.


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