Pulizia del centro, arriva la proposta: il dna del cane per riconoscere i proprietari sporcaccioni

PORTO SAN GIORGIO – Un'idea, quelle di istituire un'anagrafe canina, suffragata da quello che ancora oggi, purtroppo, è sotto agli occhi di tutti, ovvero l’abbandono per strada delle deiezioni canine. Non solo nelle zone periferiche, come piazza Torino o viale Cavallotti, ma anche nelle vie del centro.

 

di Sandro Renzi

A lanciare l’idea di un’anagrafe canina era stato, prima delle elezioni, l’ex assessore all’ambiente Umberto Talamonti. Una proposta, la sua, suffragata da quello che ancora oggi, purtroppo, è sotto agli occhi di tutti, ovvero l’abbandono per strada delle deiezioni canine. Non solo nelle zone periferiche, come piazza Torino o viale Cavallotti, ma anche nelle vie del centro. Padroni, non tutti per fortuna, indisciplinati e irrispettosi delle norme ambientali. A farne le spese bambini ed adulti distratti che pur passeggiando sul marciapiede non fanno caso ai “ricordini” lasciati dagli amici a quattro zampe. In qualche caso camminare è come fare un salto agli ostacoli, tante sono le deiezioni non raccolte. Questione che è stata oggetto di lunghe discussioni anche sui social la scorsa estate.

Eppure una soluzione c’è e la sta sperimentando un comune della Lombardia, Malnate, che ha la stessa popolazione di Porto San Giorgio, insieme al Servizio veterinario della provincia di Varese. Per contrastare questa brutta abitudine hanno dato vita ad una raccolta dati del Dna di tutti i cani del territorio malnatese (oltre 2mila) attraverso un prelievo del campione salivare. Queste informazioni consentiranno, una volta completata la banca dati, di risalire al proprietario ineducato e di sanzionarlo.

L’Amministrazione di Malnate ha pure offerto la possibilità a tutti i proprietari di un cane di effettuare gratuitamente il test grazie ad un accordo con la società che si occupa dei servizi di igiene urbana. La lotta alle deiezioni passa quindi per il Dna e per i lettori di microchip che serviranno agli agenti delle polizia locale per effettuare i
controlli a campione ed appurare se il cane è stato registrato o meno all’anagrafe. Ma come avverrà il controllo successivamente? La procedura prevede che l’operatore impegnato nella pulizia delle strade, affiancato da un vigile, effettui il campionamento della deiezione abbandonata, e la invii ad un laboratorio incaricato. Si effettuerà quindi il confronto tra il campione prelevato e la banca dati e se sarò positivo il proprietario del cane verrà sanzionato. Il tutto passando per l’approvazione di un
nuovo regolamento che disciplinerà diritti degli animali e doveri dei proprietari.


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