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U13, ”sgalosce” punite
in casa dall’Aurora Jesi

BASKET - Le ragazze fermane di coach Marilungo cedono al Cab all'interno della palestra domestica

FERMO – Lotta dura in via Leti ieri pomeriggio tra la locale squadra femminile U13 e le coetanee dell’Aurora Jesi. Ad uscirne vincitrici sono state le ragazze jesine per una manciata di punti agli ultimi minuti. A rendere più amara la sconfitta delle ragazze di Marco Marilungo è stata la prestazione atletica e tecnica delle “sgalosce”, in testa sin dall’inizio delle ostilità, addirittura con un break alla partenza di 10 a 0. Considerata anche la statura della squadra avversaria, una delle migliori squadre del campionato U13 femminile, la prestazione delle fermane risulta ancora più grande, macchiata solo dalla perdita di lucidità nei minuti finali che hanno lascito spazio alle più fresche jesine.

IL TABELLINO

BASKET FERMO 40: Fermo: Peroli 13, Bianchini, Severino, Maistrini (cap.) 13, Brandani, Valentini 14, Mennucci, Persiano, Riccioni, Grandoni, Olivieri. All. Marilungo

CAB AURORA JESI 48: Nuzzi, Gasparri 2, Sabbatini 4, Sbarbati (cap.) 6, Morsucci 13, Cecchini 2, Gianangeli 9, Cannafoglia, Ricciarelli 8, Ouedraogo 4. All. Fava

PARZIALI: 14 – 12; 20 – 20; 32 – 31

IL TABELLINO

L’aver giocato alla pari con avversarie tecnicamente più dotate e con centimetri sopra alla media è anche merito della lotta corpo a corpo imbastita a tutto campo delle “sgalosce”. Quando si dice “lotta corpo a corpo” forse il lettore smaliziato penserà ad una esagerazione retorica del cronista tifoso. Ma non è così. Chiedete agli arbitri quanto sia stato difficile dirigere una partita che a volte sembrava rugby a 5 indoor, con tanto di mischie e placcaggi, con punte addirittura di lotta greco-romana, forse la partita con il più alto numero di palle contese della storia recente della pallacanestro femminile.

A referto non spiccano solamente Irene Peroli e Valeria Maistrini, anche se le “solite” non finiscono mai di stupire: vedere la smilza Maistrini fermare in difesa il centro jesino Giannageli, almeno il doppio in massa e statura, è stato un vero piacere sportivo, la riproposizione sportiva della “mitica” lotta tra Davide e Golia. A troneggiare nel tabellone e nel campo, però, è stata Maria Chiara Valentini, miglior realizzatrice dell’incontro, con un primo tempo a ritmi forsennati che ha portato il panico nella difesa avversaria e un’intera partita a livelli di intensità davvero importanti. Una forza trainante che nelle prossime partite potrà spingere l’intera squadra a prestazioni come quella di ieri.


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