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Prodotti solidali,
Porto San Giorgio Ama le Marche:
“Sindaco Pazzaglini ci dica la sua”

PORTO SAN GIORGIO - Il gruppo di sangiorgesi che ha organizzato una cena di beneficenza per destinare fondi ai paesi e ai cittadini colpiti dal sisma vogliono che il sindaco di Visso esponga la sua posizione

“Gentilissimo sindaco Giuliano Pazzaglini, il 23 dicembre 2016, in piena emergenza sisma, un gruppo di sangiorgesi ha organizzato una cena di beneficenza per destinare fondi ai paesi ed ai cittadini colpiti da questa immensa tragedia”. Inizia così la lettera aperta a firma Porto San Giorgio Ama le Marche rivolta al sindaco di Visso, Giuliano Pazzaglini. Una lettera con cui Psg Ama le Marche chiede al primo cittadino di dire la sua in merito alle accuse mossegli sui ‘prodotti solidali’.  “Con l’aiuto di aziende locali, la passione e la dedizione di una ventina di persone, anzi di amici, che si sono ritrovati sotto il nome di Porto San Giorgio Ama le Marche, è partita la macchina della solidarietà. Ci creda, con tutte le contraddizioni del caso, Porto San Giorgio quando si tratta di beneficenza ed altruismo tira fuori il meglio di sé.  Con l’aiuto dell’amministrazione comunale nella persona del suo collega sindaco Nicola Loira, ci siamo adoperati per la riuscita dell’evento.
Aziende e privati cittadini, oltre ai partecipanti alla cena, ci hanno permesso di raccogliere la somma di 5.600 euro che abbiamo scelto di versare al suo Comune tramite il nostro primo cittadino.
Tutto questo, alla luce di quanto riportato dal Fatto Quotidiano, nell’edizione del 4 febbraio, lascia un pò l’amaro in bocca o, quantomeno, una ricerca di riscontro e risposta alle presunte accuse a lei rivolte sulla presunta vendita dei prodotti solidali. Affinché la nostra buona volontà, il nostro senso di comunità e l’altruismo dimostrato da tutti i nostri concittadini non vengano meno in futuro per eventuali simili eventi, aspettiamo un suo pronunciamento della questione che provvederemo ad estendere a tutta la cittadinanza.  A presto risentirla”.


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