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LETTERE AL DIRETTORE
Sandra Amurri sul caso Pazzaglini: “Carta canta, caro sindaco candidato leghista, verba volant”

LETTERA - "Deve essermi sfuggito che Pazzaglini sia sostituto procuratore essendo il solo di fronte al quale una giornalista che viene querelata per diffamazione (cosa che Pazzaglini non ha fatto) produce la registrazione di una telefonata e qualunque altro documento finalizzato a provare la sua estraneità ai fatti"

 

Gentile direttore,

se questa mia lettera, non evocasse situazioni tragiche di molte persone, ancora devastate dal sisma la intitolerei:“ Le comiche del sindaco di Visso “. Lei converrà con me che la replica del sindaco Giuliano Pazzaglini, che avete pubblicato ieri sotto il titolo:” Pazzaglini risponde a “PSG Ama le Marche” sulla donazione usata per acquistare beni per la scuola” porta con sé un forte tratto comico: “le presunte prove delle malversazioni sarebbero in una telefonata tra me e la giornalista (cioè io) del FQ in cui avrei riconosciuto l’addebito” scrive Pazzaglini “Per rendere evidenti a tutti come stanno le cose ho chiesto al FQ, tramite Pec, la copia della registrazione e l’autorizzazione a pubblicarla sui canali Facebook. E ‘ passata una settimana e non l’ho avuta”.

Deve essermi sfuggito che Pazzaglini sia sostituto procuratore essendo il solo di fronte al quale una giornalista che viene querelata per diffamazione (cosa che Pazzaglini non ha fatto) produce la registrazione di una telefonata e qualunque altro documento finalizzato a provare la sua estraneità ai fatti che le vengono contestati e non una pec(sic) che non è mai arrivata al giornale, ma se anche fosse arrivata sarebbe stata cestinata. Pazzaglini, maldestramente cerca di gettare fumo negli occhi dei lettori nel tentativo di sottrarsi dal rispondere sui fatti, tutti documentai, da me scritti. Ma quello che, invece, mi sconcerta e, non poco, è che un direttore ma anche un redattore ordinario, cioè un giornalista, ignori che chi ritiene di essere stato diffamato ha solo due strade da percorrere: inoltrare al giornale una richiesta di rettifica che l’autore pubblica contestualmente alla sua risposta e la via giudiziaria.

Ecco, Pazzaglini non ha fatto nulla di ciò però gli è stato permesso di usare Cronachefermane.it come buca delle lettere per delegittimare me e il mio giornale. Mentre alla sola domanda postagli da PSG Ama le Marche:”come sono stati utilizzati i 5600 euro che abbiamo donato al Comune di Visso per i terremotati?” ha risposto: ”la donazione è stata utilizzata per acquistare beni direttamente dalla scuola”. Come lei sa, signor sindaco, o dovrebbe sapere, e come lei sa, direttore, ogni euro che entra ed esce dalle casse comunali deve essere documentato da una delibera, da un rendicontazione che lei non fornisce. Carta canta, caro sindaco candidato leghista, verba volant. Concludo con la richiesta che la mia lettera venga seguita dai due articoli a mia firma del FQ ,e postata anche sui social, affinchè i lettori possano avere un’informazione completa. Grazie Sandra Amurri

 

 


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