A Porto Sant’Elpidio scocca l’ora della ‘Città del Fare’. Questo il nome della lista civica presentata stamattina al Bar Taxi, un nuovo raggruppamento in appoggio al sindaco Nazareno Franchellucci. Volti alla prima esperienza politica o provenienti da ideologie diverse, figure note della città, impegnate dalla cultura alla scuola, dal commercio allo sport, per spingere il primo cittadino alla conferma. Una barca che veleggia in mare col sole sullo sfondo, questo il simbolo scelto, perché, come spiega Laura Cifani, “Porto Sant’Elpidio è legata al mare ed al sole del futuro. In questo simbolo c’è la metafora del marinaio che lavora in barca al largo, in silenzio, per raccogliere il pesce e portare l’equipaggio in salvo”. Nel gruppo Marco Biagetti, dirigente della Malloni basket, l’ex comandante della Polizia municipale Benedetto Crescenzi, Eleonora Rossi, proveniente dal mondo della scuola, una figura di lungo corso della destra come Cristian Simoni.
“Ad oggi siamo in 20, poi valuteremo chi sarà in lista, non c’è nessun capo, io sono semplicemente il coordinatore – sottolinea Biagetti – Per il programma ci confronteremo con il resto della coalizione. Noi abbiamo semplicemente voglia di contribuire ed oggi vogliamo dire alla città che ci siamo e siamo aperti”. “Siamo persone diverse per esperienze ed estrazione politica – aggiunge Crescenzi – In un tempo in cui la fiducia nella politica è drasticamente calata, pensiamo che la differenza la facciano le persone. Noi siamo qui per appoggiare una persona che apprezziamo e che ha avuto un’esperienza positiva in questi 5 anni”.
“Il nome della lista esprime la nostra opinione – dice Stefano Offidani – la città del fare perché molto si è fatto e molto c’è da portare avanti”. “Non sono nativa di Porto Sant’Elpidio ma me ne sono innamorata – l’intervento di Eleonora Rossi – Da volontaria della Protezione civile ho apprezzato il grande lavoro svolto in occasione del sisma”.
Simoni non rinuncia a qualche frecciata verso il centrodestra in cui ha militato a lungo. “Non rinnego il mio passato, anzi lo rivendico. Ma qui parliamo d’altro, di donne e uomini per bene con la voglia di essere da stimolo e da pungolo al sindaco per fare meglio. Questa è la città che amiamo e in cui siamo cresciuti. Con Nazareno si è avviato un percorso importante, in questa legislatura il sindaco ha dato vita a progetti importanti. Ho apprezzato in questi anni la sua capacità decisionale. Diffido molto dei proclami, serve qualcuno che detti le linee e porti avanti un programma. Per fortuna è stato eletto nel 2013, in caso contrario saremmo andati incontro a qualcosa che vorrei questa città non vivesse mai. Ha attuato quello per cui ha ricevuto fiducia dai cittadini. Negli altri schieramenti vedo tanta confusione. Non ho capito ancora che idea di città abbia il dottor Felicioni, del centrodestra invece non abbiamo notizia”.
C’è anche Federico Zampaloni, storico commerciante con mezzo secolo di attività e a lungo presidente dell’associazione di negozianti Vivi il centro. “Nazareno si è sempre adoperato per darci una mano. I politici non sono tutti uguali. Io oggi vedo un centro finalmente riqualificato, la piazza era uno svincol e sta nascendo qualcosa di bellissimo. Diamogli la possibilità di continuare a lavorare”.
L’ultima parola al sindaco Nazareno Franchellucci che si dice “emozionato di questa squadra. Con ciascuno ho condiviso un’esperienza umana, prima che politica, importante. Ci sono persone come Crescenzi e Zampaloni che mi hanno visto crescere. Mi fa piacere vedere altri rappresentanti dell’amministrazione e della coalizione, che, sono convinto, andrà compatta verso il traguardo. Io ero e resto un uomo del Pd. Dal sindaco Montecassiano in poi questa città ha vissuto una grande stagione riformista, in cui ai partiti si sono accompagnate liste civiche di valore, proseguiamo su questo percorso”.
p.pier.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati