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Case in terra cruda, una ricchezza e un’occasione turistica

MONTEGRANARO - Convegno in programma giovedì 22 febbraio, dalle ore 15 alle 18 all'Officina delle Arti, denominato “La terra è. Ricchezza e complessità dell'architettura in terra cruda in Italia ed in Europa”

Si terrà giovedì 22 febbraio, dalle ore 15 alle 18 all’Officina delle Arti di Montegranaro, un convegno denominato “La terra è. Ricchezza e complessità dell’architettura in terra cruda in Italia ed in Europa”, organizzato dall’Associazione Internazionale Città della Terra Cruda e patrocinato, tra gli altri, dall’Amministrazione comunale.

All’incontro parteciperanno Gianfranco Conti, architetto e membro del Comitato Tecnico Scientifico dell’Associazione Internazionale Città della Terra Cruda (il suo intervento sarà incentrato sul tema “Terra cruda – Insediamenti in provincia di Chieti”), l’architetto e rappresentante del Mibact Pierluigi Salvati (“Architetture di terra nelle Marche”), insieme alla giornalista Maria Chiara Esposito (“Questa è la mia terra. Immagini e racconti delle case in terra in Italia”).

“Si tratta di un approfondimento ed uno step importante – sottolinea l’Assessore Giacomo Beverati – per riprendere i contatti con l’associazione delle case in terra cruda, di cui siamo soci. Il convegno è a carattere scientifico e sono interessati gli ordini professionali degli architetti, degli ingegneri e dei geometri, proprio perché il focus sarà quello delle tecniche di mantenimento e salvaguardia di questi monumenti, insieme alla loro valorizzazione in un’ottica economico/turistica”.

All’incontro di Montegranaro, il secondo dopo quello di Macerata, faranno seguito altre due iniziative a Treia (15 marzo), Mogliano (12 aprile) e nuovamente Macerata (24 maggio).


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