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Loira ha deciso,
la nomina delle nuova assessora
entro una settimana

PORTO SAN GIORGIO - "Qualcosa si muove -ha detto la consigliera di parità, Paola Petrucci- c'è una novità. Il sindaco mi ha dato assicurazione di aver deciso e di essere pronto a comunicare il nome della nuova assessore entro una settimana".

di Sandro Renzi 

Il sindaco Loira ha deciso. Nominerà una seconda assessora. E lo farà con molta probabilità da qui a pochi giorni. Sarebbe stato lo stesso primo cittadino a darne comunicazione alla consigliera di parità, Paola Petrucci. “Qualcosa si muove -ha detto quest’ultima poco fa, dopo essere stata raggiunta al telefono- c’è una novità. Il sindaco mi ha dato assicurazione di aver deciso e di essere pronto a comunicare il nome della nuova assessore entro una settimana“. Congelato quindi, per ora, l’annunciato ricorso al Tar. “Aspetterò di conoscere chi entrerà a fare parte della giunta” prosegue la Petrucci che nel frattempo ha raccolto tutte le carte necessarie per promuovere, qualora la nomina non dovesse arrivare nei tempi annunciati, un ricorso di fronte al tribunale amministrativo per ottenere il rispetto della norma sulle quote rose. All’appello, come noto, manca nella giunta Loira una seconda donna oltre alla Baldassarri, come impone la legge Delrio. Da luglio ad oggi la questione è stata al centro di continui botta e risposta tra maggioranza ed opposizione, me anche al centro di un ricorso al Tar promosso da tre consiglieri di minoranza, Vitturini, Del Vecchio e Petrozzi, difesi dall’avv. Andrea Agostini.  Non è escluso, pertanto, che già nel fine settimana si possa conoscere il nome di chi siederà nell’esecutivo al posto di uno dei quattro assessori che, a detta di Loira, hanno da subito dato la loro disponibilità a fare un passo indietro per fare valere il dettato sulle quote rosa. Manca insomma l’ultimo tassello, quello più importante e delicato perché fondato su fiducia e competenze: l’identikit dell’assessora. Chiusi il percorso di 120 giorni ed il bando pubblico per rimuovere la discriminazione di genere, a questo punto la palla è in mano al sindaco Nicola Loira. A lui l’onere di scogliere la riserva e di scegliere chi tra i quattro uomini del suo esecutivo dovrà dismettere i panni da assessore. Se, come alcune indiscrezioni che sono circolate nei giorni scorsi, il sindaco non sembrerebbe intenzionato a toccare quelli in quota Pd (ferma restando comunque la facoltà di nominare una donna dem al posto di un assessore dem), e se, come appare evidente, anche Valerio Vesprini, al suo secondo mandato, non sarebbe sulla graticola, gioco forza la posizione più in bilico resta quella di Giampiero Marcattili, con delega al commercio. Scelto direttamente dal sindaco la scorsa estate con l’obiettivo di ricucire sostanzialmente i rapporti tra l’amministrazione e la categoria produttiva più importante della città insieme a quella dei balneari. Se così fosse, Loira dovrebbe guardare anche agli equilibri politici interni alla sua maggioranza. Tradotto, sostituire Marcattili con una esponente della stessa lista di cui è espressione l’attuale assessore al commercio. Ed eventualmente mettere mano anche ad un rimescolamento delle deleghe. A questo punto, quindi, il sindaco non appare intenzionato a tirarsi indietro dopo aver preso un impegno formale con le consigliere di parità, sancito dal quel piano preparato dall’amministrazione di centrosinistra e confermato innanzi al Tar dallo stesso Loira per inserire una seconda rappresentanza femminile in giunta. L’impressione, come anticipato da Cronache Fermane (leggi l’articolo) una settimana fa, insomma, è che il sindaco avesse già deciso, prima della scadenza del 14 febbraio, di onorare questo impegno.

 

 


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