Marco Marchetti
Un furto senza pietà, senza rispetto per il lavoro che la fattoria sociale di Montepacini, da sempre in prima linea con emarginati e disabili, sta portando avanti da tempo. Un furto di cui emerge il peggio dell’essere umano.
Nelle parole di Marco Marchetti, portavoce della Fattoria Sociale, emerge tutta l’amarezza per quanto avvenuto: “Ieri in tarda serata i ladri hanno compiuto un furto a Montepacini che arreca al progetto di agricoltura sociale in atto e alle persone che vi sono coinvolte ed impegnate, danni incalcolabili. Era già successo un paio di anni fa, quando per ben quattro volte, Montepacini fu oggetto delle attenzioni di ladri e vandali”.
Ad aggravare la situazione il fatto che dalla fattoria sociale sia praticamente scomparso tutto, inclusi quegli strumenti, frutto di donazioni, che erano essenziali per il lavoro: “Questa volta però lo scenario è molto più avvilente e le conseguenze sono pesantissime – spiega Marco Marchetti – E‘ stata rubata tutta l’attrezzatura: motozappa (donata dall’associazione Incompresi ), due decespugliatori, due tosaerba a scoppio, tutti gli attrezzi dei laboratori di falegnameria e giardinaggio, persino le carriole ( abbiamo dovuto portare il fieno e la paglia a mano, per gli animali di taglia più grande, perché hanno fatto sparire anche papere e gran parte della galline )”.
Marco Marchetti aggiunge con grande rammarico: “Hanno portato via anche l’olio, pronto per le cassette della vendita diretta e del gruppo di acquisto. Il Centro Socio Educativo comunale e la Fattoria Sociale/La Talea hanno subito un danno valutabile in oltre 12.000 euro. Ma il danno più ingente lo hanno subito i 16 giovani/adulti disabili dello CSER, le 3 borse di lavoro, i giovani volontari impegnati nel progetto, che hanno fatto del ritorno alla terra una ragione di vita. Come si fa ad infierire sugli inermi? Le attivita’ agricole di Montepacini hanno assicurato e assicurano il benessere, le buone relazioni, l’incremento dell’autonomia e dell’autodeterminazione delle persone disabili, la speranza in un mondo migliore e l’impegno per una economina sostenibile, equa e solidale da parte di tanti giovani, un’opportunità di lavoro per soggetti svantaggiati, persone fragili e migranti. Come si fa ad infierire sui piu deboli ?”
Da qui la richiesta di aiuto: “Vogliamo lanciare un appello alle istituzioni e alla società civile perché questo fatto gravissimo non lasci ‘in ginocchio’ quella che da più parti, anche a livello nazionale, viene ritenuta una delle esperienze più significative di buone pratiche di agricoltura sociale e di collaborazione (Comune, cooperative Cooss Marche e La Talea, associazione dei genitori e dei volontari Fattoria Sociale ). Noi non possiamo permetterci il lusso di demoralizzarci ( anche se 5 furti “schianterebbero” chiunque ) e ancora una volta rilanciamo : invitando tutte le persone che guardano con amicizia e simpatia al nostro progetto a sostenerci anche materialmente ( in tale direzione lanceremo nei prossimi giorni una campagna di sottoscrizione per poter riacquistare subito le attrezzature strettamente necessarie ), a cominciare dalla partecipazione all’evento in programma a Petritoli sabato 3 marzo alle ore 16 in occasione di un triangolare Soccer Dream Montepacini- Amministratori della Valdaso – Nazionale Calzaturieri, ingresso a offerta. Avevamo programmato il triangolare, che vedrà la partecipazione di Neri Marcore’ quale testimonial, per acquistare nuove attrezzature per il progetto di Montepacini. Ora ci troviamo a dover ricominciare da zero“.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati