Uno slogan tra i più gettonati, ossia “Vota per me”. E fin qui nulla di strano, in campagna elettorale, a 48 ore dal voto, se non fosse che nei manifesti vengono ritratti dei migranti che nulla hanno a che vedere con la campagna elettorale, o meglio con le candidature. E soprattutto quei manifesti sono stati affissi a fianco a quelli della coalizione di centrodestra. Anche a Fermo. Più precisamente tra Molini, Sant’Andrea, i maxi parcheggi e la strada nuova.
Sì perché si tratta di un’azione di art guerrilla comparsa nelle ultime ore anche a Rimini con foto dei migranti ad occupare gli spazi elettorali con lo slogan, appunto, “Vota per me”. Si tratterebbe di un progetto del fotografo sardo Gianluca Vassallo, che in questi giorni sta coinvolgendo molte città in tutta Italia. Uomini, migranti, con storie di vita trascorsa e di vita rinnovata, in Italia.
Le azioni di art guerrilla sono partite dalla Sardegna e con un tam tam ha visto l’adesione di volontari in tutta la penisola che hanno stampato i manifesti dell’artista per poi incollarli sugli spazi elettorali.
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