di Alessandro Giacopetti
Dall’8 all’11 marzo alle piccole cisterne romane in largo Calzecchi Onesti a Fermo sarà allestita una mostra collettiva d’arte. “Donne fuori dal Comune” verrà inaugurata alle 18.30 di giovedì 8 marzo, giornata internazionale della donna; venerdì 9 marzo sempre alle 18.30 Lidia Pupilli parlerà della “riscoperta delle donne marchigiane, un itinerario biografico”. Sabato 10 alla stessa ora l’incontro con la scrittura femminile avverrà in una tavola rotonda con Samuela Baiocco, Carla Chiaramoni, Federica Marconi, Elena Pigliacampo.
Lorena Massucci, presidente del Consiglio Comunale: “insieme alle consigliere di maggioranza e opposizione abbiamo voluto portare un messaggio relativo all’8 marzo con appuntamenti che si protrarranno fino all’11. La foto in copertina dell’appuntamento è stata fatta da Marilena Imbrescia, rappresenta proprio le consigliere comunali fuori dal palazzo del Comune. E’ scattata riprendendo una storica foto delle donne al voto nel 1945, reinterpretata, sempre all’interno del manifesto, mediante un disegno”.
La collettiva sarà composta dai lavori di Daniela Acciarri, Daniela Andreatta, Luca Baldo, Lucia Brandoni, Giancarlo Cuccù, Maria Grazia D’Alessandro, Patrizia di Ruscio, Mara Foglini, Mariapia Funari, Alba Giansanti, Elena Kuleshova, Lorena Massucci, Paolo Pagliacci, Massimiliano Petrini, Mauro Postacchini, Luigi Scibé, Isabela Seralia, Ciro Stajano, William Timi, Maria Venezia. Ci sarà anche una installazione chiamata Madre Terra. E’ patrocinata dal Comune di Fermo con il contributo di Solgas e Ambito Sociale XIX.
Laura Ilari, consigliera comunale ha aggiunto che “il ricavato della vendita del catalogo della mostra sarà destinato a chi opera nel mondo dell’aiuto alla donna contro la violenza”.
Oltre alla presenza dell’associazione On The Road, infatti, per tutta la durata della mostra sarà attiva una raccolta fondi destinata all’associazione “Il tempio di Bellona”, che si occupa di autodifesa e benessere psicofisico contro la violenza di genere. E’ stato l’istruttore Fabio Cucco, in rappresentanza della presidente, la psicologa Catia Ferrantini, a spigare che “per difendersi serve sia la tecnica che la capacità di superare i propri limiti. I corsi de Il tempio di Bellona, sono rivolti a donne di varie età uniscono la difesa personale alla prevenzione. Importante essere un guppo coeso per potersi sorreggere l’uno con l’altro. Collaboriamo anche con il Centro Antiviolenza guidato da Laura Gaspari e svolgiamo la nostra attività presso la pista indoor di atletica leggera due giorni a settimana. Una volta al mese c’è l’incontro con una psicologa”.
Dopo l’inaugurazione dell’8 marzo alle 18.30, la collettiva sarà aperta dalle ore 17 alle 21.
In apertura della conferenza stampa c’è stata l’intitolazione ufficiale della ex sala Giunta situata al secondo piano del palazzo comunale, al medico condotto Ginevra Corinaldesi, anche alla presenza dei familiari.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati