Tirreno-Adriatico, spettacolo sui Sibillini
Gran finale in salita a Sassotetto
Vince Landa con dedica a Scarponi

Arrampicati sulle vette, seduti a bordo strada, nelle auto e poi in tribuna per salutare con i ventagli della Tirreno Adriatico gli atleti che si sono dati battaglia nella tappa più spettacolare della corsa dei due mari. Solo a Sassotetto nel primo pomeriggio, almeno in mille persone hanno atteso l’arrivo dei ciclisti.  Da un lato le piste di sci completamente imbiancate,dall’altro la tribuna colorata dalle bandiere in ricordo di Michele Scarponi.

Mikel Landa ha vinto la quarta tappa della Tirreno-Adriatico, 219 km con arrivo in salita ai 1335 metri di Sassotetto. Lo spagnolo della Movistar ha battuto Majka e Bennett. Quarto, a 6”, Da segnalare, nel corso della tappa, la caduta e il ritiro di Tom Dumoulin: niente fratture comunque per il Re del Giro d’Italia 2017. Rivoluzionata la classifica generale: torna in testa Damiano Caruso che ha 11” su Kelderman e 20” su Landa. Quarto Thomas a 26”, che oggi ha perso la maglia azzurra accumolando un ritardo di 39 secondi anche a causa di un problema meccanico. La salita finale è stata spettacolare: è stato Lopez il primo ad attaccare a 5,5 km dalla fine, cui hanno risposto Majka, Aru e Hermans. Poi l’affondo di Landa, mentre Lopez ha ceduto e nel gruppo dei big mostrava qualche difficoltà Froome prima dell’appassionante finale.

Domani la quinta frazione, molto impegnativa con pochissima pianura, partirà da Castelraimondo si concluderà a Filottrano e onorerà la memoria di Michele Scarponi, cui l’ex compagno Landa ha dedicato la vittoria di oggi. 

Servizio di Federica Nardi

Foto di apertura di Andrea Petinari

Fotogallery sul passaggio di Amandola by Andrea Braconi