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Ceccarelli e Amoroso amareggiati:
“Dovevamo vincere”

SERIE A 2 - L’ inaspettata sconfitta casalinga (79-85) frena la corsa della XL Extralight Montegranaro ai playoff mentre Bergamo Basket 2014 si avvicina alla salvezza. Il coach e il capitano fanno mea culpa

Ceccarelli e Sacco in sala stampa

PORTO SAN GIORGIO – Non ci voleva proprio. Questo pensiero stasera non riecheggia solo nel pubblico presente al PalaSavelli, che si aspettava una vittoria (forse addirittura schiacciante) sull’ultima in classifica, ma è un cruccio che lascia l’amaro in bocca soprattutto ai diretti protagonisti.

In primis a Gabriele Ceccarelli, che anni addietro è stato assistente a Rimini del suo diretto avversario, Giancarlo Sacco (voluto dalla società bergamasca a sostituire Cesare Ciocca dall’inizio del mese): il giovane allenatore dei veregrensi crede di non aver caricato abbastanza i suoi ragazzi e nel contempo fa i complimenti ai vincitori.

Questi ultimi, motivatissimi ed estremamente fisici nell’attaccare, hanno tirato fuori una grinta che li ha resi indomabili sin dal primo quarto. Ne è felice il loro timoniere: “Ho chiesto ai miei atleti di essere uomini e mi hanno dato una risposta dal punto di vista umano che mi da molta soddisfazione. Per noi il vero campionato (quello diretto a mantenere la categoria) inizia adesso” dice Sacco. “Dobbiamo rimanere fino alla fine concentrati ed energici, e bravi nelle letture individuali”, prosegue: “Ringrazio il grande staff che mi ha accolto e permesso di instaurare questa simbiosi fina da subito”.

Per Gabriele Ceccarelli è una giornata grigia, perché offusca la luce assorbita dall’ultima partita vinta in trasferta ad Orzinuovi e soprattutto vanifica una settimana di lavoro che lui definisce “la migliore di tutto l’anno”. Vero è che i gialloneri non erano gli stessi affrontati all’andata, visti gli innesti importanti Damian Hollis e Marco Laganà, ma non si trovano alibi: “Ha vinto la squadra che meritava di più. Abbiamo sbagliato noi a concederlo perché questa partita dovevamo vincerla a tutti i costi; quindi forse è colpa mia che non ho comunicato ai ragazzi le giuste motivazioni”. Chiude però guardando avanti: “Abbiamo fatto indubbiamente un passo falso (scendendo da terza a quinta in classifica a pari merito con Udine e Treviso) ma non dobbiamo sclerare, anzi, dobbiamo ricordarci che siamo dve siamo perché ce lo siamo guadagnato e iniziare subito a pensare al prossimo scontro con Mantova”.

Amoroso in sala stampa a fine match

Il capitano dei gialloblù è anch’esso stupito dalla non corrispondenza tra l’ottima settimana di preparazione e la sua resa in campo; parla di vera e propria stanchezza: “Io sono entrato stanco ed ho concluso ancora più stanco” esordisce Valerio Amoroso e continua “Noi veterani dovevamo guidare la squadra verso la vittoria invece abbiamo perso facendo sempre dettare il ritmo agli avversari”. Saluta la sala stampa con il suo consueto humor sdrammatizzante: “Dovevamo volare noi, invece ci hanno fatto volare loro, e adesso, scusate, ma vado a piangere a casa!”

Silvia Remoli

 

Amoroso in campo accerchiato dagli avversari di Bergamo

 


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