La consigliera Pd Catia Ciabattoni
di Sandro Renzi
La Tari cala, seppur di poco, mentre tutte le altre imposte e tasse comunali restano invariate. Ad annunciarlo è stato ieri sera il sindaco Nicola Loira illustrando il bilancio di previsione 2018. L’ultimo, formalmente, a cui metterà mano dal momento che la delega in materia è stata assegnata dallo stesso alla neoassesora Filomena Varlotta. A soffrire di più saranno i settori chiave dell’economia cittadina: commercio, sport, turismo e cultura. Le risorse stanziate per questi settori sono poche e si confida in contributi e sponsor. L’ex assessora Catia Ciabattoni, che di commercio e turismo si è occupata nella passata amministrazione, lo ha rimarcato. “Mi dispiace molto che questi comparti non possano contare su adeguate risorse, ma capisco pure le difficoltà incontrate nella predisposizione di un bilancio che di politico ha poco e di tecnico molto”. La Ciabattoni (Pd), pur approvando il documento finanziario ha rivolto un appello al sindaco “perché si possa d’ora in poi ritornare a fare progetti di ampio respiro e cercare di dare speranze ai cittadini anche attraverso il bilancio”. Punto di partenza per la maggioranza sarà il Dup, un documento che di fatto contiene le linee programmatiche per il prossimo quadriennio. La minoranza, questa volta compatta, ha dato un giudizio negativo del bilancio. Da Andrea Agostini per il quale “in questo bilancio non ci sono neanche i soldi per chiudere le buche”, a Marco Marinangeli per il quale “dobbiamo uscire da questo stallo”. Il consigliere civico ha ribadito inoltre il suo fermo no all’ipotesi di vendita della farmacia comunale. Ed a lui ha fatto eco Carlo Del Vecchio (Fi). “La città è indietro rispetto ad altre località vicine -ha detto l’esponente azzurro- e di opere pubbliche neanche l’ombra”. Dura anche la posizione della consigliera Maria Lina Vitturini. “Per sport, turismo e cultura mancano le risorse ma anche le idee e quanto alle opere pubbliche pare di capire che se il comune non riuscirà a vendere i suoi beni si potrà fare ben poco. Questo è un bilancio vuoto”. Al capogruppo dem, Andrea Di Virgilio, il compito di difendere l’operato dell’amministrazione Loira. “Le tasse non sono aumentate e questo è sintomo di un ottimo lavoro fatto fino ad ora”. La Tari è stata addirittura abbassata grazie al contributo di 190mila euro arrivato dalla Regione a copertura delle spese sostenute per la pulizia straordinaria della spiaggia nel 2016. “Impegno mantenuto dal sindaco” ha sottolineato Di Virgilio. E sulle isole tecnologiche ha puntato anche l’ex assessore Renato Bisonni. “Solo aumentandone il numero potremo fare lo scatto in più che ci consentirà di passare dalla tassa alla tariffa puntuale per la raccolta dei riifuti”. In base al numero dei componenti famigliari il risparmio per la Tari potrà variare da -2,63% al -5,67%. Pagheranno meno pure le attività non domestiche anche se i decrementi sono più contenuti. Dai conti all’urbanistica. Il consiglio fiume di ieri sera è servito infatti per approvare alcune varianti urbanistiche ed un piano di recupero a colpi di maggioranza e sotto il fuoco dell’opposizione che ha contestato tanto il progetto previsto per via Galliano, dove tre edifici saranno accorpati, a fronte di opere compensative dei privati che si impegnerebbero a coprire un tratto del fosso e piantumare essenze arboree per 10mila euro, quanto il cambio di destinazione d’uso dell’ex pensione San Giorgio. Quest’ultimo punto, oggetto nelle ore precedenti di uno scontro politico tra De Luna e Morese, ha fatto registrare anche l’astensione del consigliere Bisonni che ha espresso qualche perplessità sull’operazione “non ravvisandone l’interesse pubblico”.
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