La delegazione della Fermana, più l’assessore allo sport Scarfini, in visita alle scuole territoriali
FERMO – Società e squadra a pranzo alla Locanda del Palio. Dopo la consueta seduta di allenamento del mercoledì mattina, il presidente Umberto Simoni ha regalato un momento conviviale ai ragazzi di mister Destro ed a tutto lo staff tecnico, medico e societario presso l’antica trattoria situata nel cuore di Fermo del signor Carlo Nicolai, da sempre acceso sostenitore dei colori gialloblù.
Al termine del lauto pasto, il presidente Simoni ha rivolto un breve discorso a tutti i ragazzi. “Quando ero professore, ai miei studenti davo degli obiettivi da raggiungere. Voi ragazzi, adesso siete in un’età in cui è giusto che pensiate al vostro futuro ponendovi degli obiettivi che dovete coltivare per poterne ottenere i frutti in futuro. Ora qual è il vostro obiettivo? Fare del meglio, andare il più in alto possibile. Non lo dico all’ultimo della classe, ma a voi, in cui credo dall’inizio della stagione. Vi conosco tutti, so delle vostre qualità e sono sicuro che abbiate delle doti superiori a quelle intraviste sinora”.
La palla è poi passata all’allenatore canarino Destro. “Credo che avere una dirigenza che ci è sempre vicina come lo è la nostra sia importante. La società ha tanta voglia di vincere, di raggiungere determinati successi ed è normale che sia così. Il fatto di averla sempre al nostro fianco – e ce lo ha ampiamente dimostrato – deve essere uno stimolo per fare sempre meglio. Stiamo facendo bene, mettiamocela tutta come abbiamo fatto domenica e continuiamo così”.
Il presidente Simoni alla Locanda del Palio
Inoltre, prosegue la visita dei gialloblù ai plessi scolastici del territorio. “Step by step”, cantava Annie Lennox. Così, i canarini, passo dopo passo, stanno setacciando le scuole primarie fermane sull’onda del progetto “Il Calcio e Le Ore di Lezione”, promosso da Lega e Figc.
Nella mattinata di ieri, una rappresentanza gialloblù, coadiuvata dall’assessore allo sport Alberto Scarfini, ha fatto capolino nelle aule della Molini e della San Claudio, appartenenti all’ISC Da Vinci promuovendo i valori fondanti dello sport. Ilario Iotti e Massimo D’Angelo hanno spiegato ai piccoli alunni l’importanza di praticare sport, quale collante di aggregazione e socializzazione, al di là di qualsiasi discriminazione di sesso, razza o religione.
“Il calcio è un gioco di squadra e come tale necessita del supporto di ognuno di noi. Non sono nè il colore della pelle nè la provenienza nè l’essere uomo o donna a differenziarci. Tutti dobbiamo dare e meritare rispetto”, ha dichiarato D’Angelo.
“Nel calcio, così come nella vita, è fondamentale rispettare le regole – gli fa eco Iotti – , sia nei confronti dei nostri compagni che in quelli degli avversari. Nel nostro spogliatoio abbiamo un regolamento interno al quale tutti ci atteniamo affinchè ciascuno di noi rispetti l’altro. Si cresce e si impara apprezzando le diversità che ci contraddistinguono e non additandole”.
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