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Cimitero monumentale, casa Licini, borgo fortificato, museo:
i beni aperti dal Fai

FERMO/MONTEGIORGIO/MONTE VIDON CORRADO/PONZANO - Giornate FAI di Primavera, ecco l'elenco dei beni aperti nei 3 comuni del Fermano coinvolti

di Alessandro Giacopetti

Fermo, Montegiorgio, Monte Vidon Corrado, Ponzano di Fermo: questi i comuni coinvolti nelle Giornate di Primavera del Fondo Ambiente Italiano in programma sabato 24 e domenica 25 marzo. Nel capoluogo saranno visitabili: la chiesa di Sant’Antonio, a Viale Trento, sabato e domenica 10 – 13 / 15 – 18 (ultimo ingresso 17:30). Visite a cura degli apprendisti ciceroni del Liceo Scientifico “Onesti” e del Liceo Artistico “Preziotti – Licini”. Il liceo Classico e liceo delle Scienze Umane “Annibal Caro” in via Leopardi, sabato 15 – 18 (ultimo ingresso 17:30); domenica 10 – 13 / 15 – 18 (ultimo ingresso 17:30). Visite a cura degli apprendisti ciceroni dello stesso liceo. Cimitero Monumentale in contrada Mossa, domenica 10 – 16 (ultimo ingresso 15) con visite a cura degli apprendisti ciceroni dell’ISC “Da Vinci – Ungaretti”, e liceo Scientifico “Onesti”

A Monte Vidon Corrado si potrà entrare nella casa natale del pittore e scultore Osvaldo Licini, nella piazza principale del paese, sabato 10 – 13 / 15 – 18; domenica 10 – 13 / 15 – 18 (ultimo ingresso 17:30). Aperta anche la chiesa di San Vito in piazza della Vittoria, sabato 10 – 13 / 15 – 18 (ultimo ingresso 17:30); domenica 10 – 13 / 15 – 18 (ultimo ingresso 17:30). Visite a cura degli apprendisti ciceroni dell’ISC di Falerone, di Montappone, dell’ITI “Montani” sezione Agraria, del liceo Artistico “Preziotti – Licini”.
A Montegiorgio sarà visitabile Palazzo Zara e l’antico borgo della frazione di Cerreto, il primo solo per gli iscritti FAI, anche quelli che faranno la tessera sul posto, sabato 10 – 18; domenica 10 – 18 con visite a cura degli apprendisti ciceroni dell’ISC di Falerone, dell’ITI “Montani” sezione Agraria.

Ponzano di Fermo metterà a disposizione dei visitatori sia il centro storico che il museo della Cultura Popolare sia sabato che domenica dalle 10 alle 18 con apprendisti ciceroni della Scuola Secondaria di I grado “Ponzano” e dell’ITI “Montani” sezione Agraria. Aperta anche la chiesa di San Marco o Santa Maria Mater Domini lungo la Strada Provinciale 66 tra Ponzano e Monte Giberto. Apertura sabato e domenica dalle 10 alle 18. Oltre alla scuola secondaria di I grado “Ponzano” sono coinvolti alcuni studenti dello Scientifico.

La conferenza stampa di presentazione degli appuntamenti nel Fermano è stata coordinata da Patrizia Marini Cirilli, capo delegazione FAI Fermo si è svolta in Camera di Commercio.

Alessandra Stipa, presidente regionale FAI ha definito le Giornate di Primavera: “giornate di unità di tutti i cittadini in un momento storico particolarmente difficile come quello odierno. Unità, appunto, nel segno della bellezza dei territori. Poi c’è il tema dell’identità, rappresentata dal riappropriarsi di luoghi a volte dimenticati o poco conosciuti. Una bellezza eterogenea, declinata in varie forme – ha detto Alessandra Stipa ricordando ad esempio – il borgo rurale fortificato di Cerreto. Alcuni beni – ha aggiunto la presidente regionale FAI – sono aperti solo agli iscritti perché necessitano di una gestione accurata del numero di persone che vi entrano. Troppe, possono, infatti, rappresentare un problema per la loro tutela. Ricordo inoltre che le Giornate di Primavera servono alla raccolta di fondi, per questo è possibile l’iscrizione al FAI in loco. Nelle Marche passiamo da borghi a monumenti, a case private, tra i 75 beni aperti, che comprendono altresì chiese università, un tratto ferroviario. L’anno scorso sono stati 50mila i visitatori in regione”.


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