Nikolic in un frame della partita di sabato scorso in casa della Fortitudo
MONTEGRANARO – Ala serba nata nel 1997, Stefan Nikolic è arrivato a servire la causa della Poderosa XL Extralight agli inizi di marzo, prelevato dal Cuore Napoli ( leggi la nostra presentazione ).
Smaltiti i postumi di un infortunio, la pedina da poco a disposizione di coach Gabriele Ceccarelli sabato scorso, nella suggestiva arena bolognese del PalaDozza ed al cospetto dei padroni di casa della Fortituto, ha bagnato la sui prima in gialloblù.
Il disco rosso imposto dalla compagine di Gianmarco Pozzecco non ha affatto mitigato l’entusiasmo del ventunenne in vista del prossimo impegno di calendario, previsto per domenica prossima, 8 aprile, quando al PalaSavelli di Porto San Giorgio scenderà l’Udine.
Nikolic, è arrivato l’esordio in canotta veregrense in un contesto di blasone assoluto come il PalaDozza…
“Sicuramente, si è trattato di una sfida importante per me e per la squadra in una delle piazze e contro una delle società più in risalto d’Italia. Ho avuto quindi la possibilità di giocare, e farlo in un ambiente pazzesco come quello di Bologna è stato il massimo. E’ stata una sfida dall’intensità molto alta, e rientrando dall’infortunio la salita è stata ancora più ardua per me. Purtroppo la serata è culminata con una sconfitta ma abbiamo già girato pagina per pensare alla prossima tappa di stagione in casa”.
Agli inizi di Marzo la presentazione nella sede della XL Extralight, oggi, a distanza di un mese, come procede l’ambientamento a Montegranaro?
“Ho trovato uno spogliatoio tranquillo, per un ambiente generale fatto di persone serie e, di conseguenza, non dimentico a monte una società altrettanto precisa. Montegranaro è una piazza cestistica di prestigio che vive nel migliore dei modi la pallacanestro, senza pressioni o esasperazioni che magari si possono incontrare nelle grandi città. Tutto questo mi porta quindi ad avere più serenità per fare bene il mio lavoro”.
Tornando al campionato, nonostante la sconfitta bolognese rimanete concentrati e positivi sui playoff ovviamente…
“Siamo arrivati, da matricola, sino a questo punto anche se non era l’obiettivo di squadra ad inizio anno. Abbiamo guadagnato quindi abbastanza rispetto a quanto pianificato in sede di allestimento stagionale. Tutti noi non vogliamo fermarci qui, facendo il massimo nella coda di stagione regolare per mantenere le zone nobili di classifica, sinonimo di diritto alla disputa dei playoff e, conseguentemente, arrivando più in alto possibile per giocarceli con accoppiamenti quanto mai favorevoli”.
Paolo Gaudenzi
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