Falsi e contraffazioni, mozione di Forza Italia:
“Tutelare in ogni modo il made in”

REGIONE - I consiglieri Marcozzi e Celani ribadiscono come "le vittime spesso sono all’oscuro di tutto, come avvenuto nel recente caso di un’azienda di calzature di Montegranaro informata di una contraffazione da una cliente"

 

La convocazione di un Tavolo congiunto tra istituzioni, sindacati, associazioni di categoria e autorità di controllo per acquisire un quadro complessivo sulla contraffazione, l’istituzione di un Osservatorio regionale ad hoc e la promozione di azioni concrete e mirate alla tutela del made In e al contrasto del fenomeno in questione. Questo quanto chiesto con una mozione al Consiglio regionale dai consiglieri di Forza Italia Jessica Marcozzi e Piero Celani.

Una proposta, rimarcano, per contrastare la contraffazione e il falso subiti dai marchi marchigiani e, più in generale, italiani, e contestualmente limitare l’eccessiva penetrazione di prodotti esteri sul mercato regionale.

“Chiediamo azioni a tutela dell’economia, dell’imprenditoria e dell’artigianato locali – affermano Marcozzi e Celani -. Fino ad oggi, infatti, si è fatto poco o niente per tutelare la produzione e l’eccellenza dei nostri marchi. E i reiterati appelli delle categorie produttive e delle associazioni di categoria sono caduti nel vuoto. Ciò a fronte di dati allarmanti come quello che vede l’Italia come lo stato europeo maggiormente interessato dal fenomeno del falso e della contraffazione, con i settori dell’abbigliamento e degli accessori tra i più colpiti e con notevoli ripercussioni sull’occupazione. La proliferazione della contraffazione, al contempo, è un chiaro segnale che il nostro Made In vanta ancora notevole appeal sui mercati internazionali. Dunque si agisca senza indugio per tutelare, e al contempo, valorizzare i nostri brand e per monitorare costantemente il fenomeno del falso e della contraffazione, con le ‘vittime’ spesso all’oscuro di tutto, come avvenuto nel recente caso di un’azienda di calzature di Montegranaro informata di una contraffazione da una cliente”.


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