Uno scampolo del derby tra San Marco Servigliano Lorese e Futura 96
SERVIGLIANO – Un, due, tre Raffaele Cerbone, “giovinotto” classe ‘79, implacabile goleador di stagione che in questi mesi primaverili, insieme al resto del collettivo ben orchestrato da mister Peppino Amadio, sta definitivamente lanciando in orbita la matricola al comando delle operazioni del girone B. Di contro, per la Futura 96 si tratta di uno stop che, seppur pesante nelle proporzioni, non guasta di molto il cammino verso la salvezza diretta, considerando la botola che apre verso la palude di classifica distante ancora tre punti.
IL TABELLINO
SAN MARCO SERVIGLIANO LORESE 3: Carnevali, Bruni, Iommi, Fortunati, Finucci, Tidiane, Pettinari (Bah), Mancini, Cerbone (Atragene), Iacoponi (Mangiola), Frascerra. A disposizione: Innamorati, Fermani, Jallow, Simonelli. All. Peppino Amadio
FUTURA 96 0: Verone, Drammeh, Vitellozzi, Conte, Smerilli, Marzan, Murazzo G., Bartolini (Belleggia), Quinzi (Giuliani), Bracciotti, Fiumaroli. A disposizione: Aquinati, Murazzo A., Felicetti, Marcaccio, Malaspina. All. Matteo Calvà
ARBITRO: Filippo Pazzarelli di Macerata; Mirko Baldisserri di Pesaro e Stefano Morganti di Ascoli Piceno
RETI: 14′, 48′ (rig.) e 76 Cerbone
LA CRONACA
L’attaccante napoletano inaugura il tris di giornata dopo circa quindici giri di lancette. Calcio d’angolo battuto dalla sinistra, Finucci colpisce all’altezza del primo palo per la torre che indirizza la palla sul secondo, dove Cerbone è bravo ad anticipare il proprio marcatore rompendo l’equilibrio di partenza. Ad inizio di ripresa, fuga di Frascerra sulla destra, ingresso in area e fallo da rigore, con la conseguente trasformazione valsa la doppietta, personale e di squadra, messa a segno dall’ex Folgore Falerone e Sangiustese. Successivamente, nel cuore del secondo tempo, cross dalla destra, giro a vuoto della difesa della Futura e Cerbone ne approfitta per controllare il cuoio prima di trafiggere Verone per la terza volta.
Per il San Marco, a tre giornate dalla fine, rimangono ancora gli stessi punti di distacco (tre) con la seconda forza del girone, il Porto Potenza, in giornata vittoriosa per 1-2 in casa del Chiesanuova. Per gli uomini di Calvà, invece, l’importante sarà gestire il resto del cammino tenendo lontano i bassifondi di classifica, a partire dal prossimo impegno domestico, quando a Capodarco ci sarà la visita dell’Aurora Treia, distante due lunghezze, per una sorta di spareggio preventivo che mette in palio i punti necessari per il sorpasso ed una pressoché chiusura anticipata della pratica salvezza.
Paolo Gaudenzi
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