Se n’è andato Vittorio Virgili,
lutto nel mondo dei calzaturieri

SANT'ELPIDIO A MARE - L'imprenditore calzaturiero si è spento all'ospedale di Civitanova, aveva 77 anni, lascia la moglie e tre figlie; oltre mezzo secolo di successi per l'azienda che porta il suo nome

Vittorio Virgili

di P.Pier.

Oltre mezzo secolo di successi, tenacia, capacità, crescita e lavoro. Una storia simbolo della calzatura, una storia tutta elpidiense. Se n’è andato Vittorio Virgili, un capitano d’industria, una figura simbolo per il mondo calzaturiero e per la città di Sant’Elpidio a Mare. Era malato da tempo e oggi è spirato all’ospedale di Civitanova Marche. Lascia la moglie Giovanna, tre figlie, un’azienda tra le più solide e longeve del territorio, che ha tagliato nel 2014 il traguardo del mezzo secolo di attività.
Una storia iniziata, come quella di tanti piccoli laboratori artigiani, negli anni del boom, nel cuore del paese, in centro storico. Per la precisione in via Canuti 9, indirizzo diventato, 50 anni dopo, il titolo della monografia pubblicata da Vittorio Virgili per celebrare il mezzo secolo della sua azienda. Virgili parte praticamente da solo, punta sulla qualità e la creatività. Il primo calzaturificio si chiama Giuliana. Vittorio coinvolge i suoi familiari, non ha operai alle sue dipendenze. L’azienda inizia ad avere successo, sul finire degli anni 60 si trasferisce in uno stabile più ampio, sempre dentro le mura castellane. Da lì la crescita continua, la nascita della linea da uomo Sir Hamilton, la scalata ai mercati esteri e, al principio degli anni 80, la nuova società, che porta il suo nome, la Vittorio Virgili Srl, ad affermarsi in Italia e all’estero. Tra i pionieri nel periodo del boom del mercato russo, arriva, dal 2002, a produrre anche scarpe da donna. Oggi l’azienda conta una sessantina di dipendenti nello stabilimento a Luce Cretarola, sulla provinciale Faleriense, più i lavoratori dell’indotto. Virgili ha ricevuto anche l’onorificenza di Cavaliere della Repubblica e di Ufficiale del Lavoro, rispettivamente dai presidenti Sandro Pertini ed Oscar Luigi Scalfaro.
“Un grande dolore, perdiamo una figura straordinaria – commenta il sindaco Alessio Terrenzi – Politicamente non la pensavamo allo stesso modo e proprio per questo, la stima e l’amicizia di cui mi ha onorato assumono un valore ancora maggiore. Non posso che spendere parole di riconoscenza ed affetto verso questo grande imprenditore, che ha voluto fortemente continuare a investire a Sant’Elpidio a Mare portando lavoro e ricchezza nel suo paese”.


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