Giuseppe Vannicola
“Musicista, poeta, giornalista, editore, traduttore, mecenate Giuseppe Vannicola (Montegiorgio 1876 – Capri 1915) fu certamente – ricordano dall’Academia Elpidiana – uno degli intellettuali più vivaci, e incompresi, del primo ‘900.
È stato riscoperto solo di recente, grazie a un convegno promosso dall’Università di Macerata, dall’Academia Elpidiana di studi storici e dal Comune di Montegiorgio nel 2015 nel centenario della morte.
Violinista quasi autodidatta, Vannicola fondò la raffinata “Revue du Nord”, fu il primo editore di Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini, tradusse in Italia Gide e Wilde, con i quali fu in contatto a Parigi, frequentò Marinetti, scrisse per “Il Mattino”, pubblicò testi di poesia, animò i salotti culturali fiorentini e romani d’inizio secolo,
Di Giuseppe Vannicola si parlerà a Roma, nel salone dei Pio Sodalizio dei Piceni nel complesso di San Salvatore in Lauro alle ore 17 di martedì 15 maggio per la presentazione del libro “Bisogna vivere più di una vita. Giuseppe Vannicola cento anni dopo” della collana EUM dell’Università di Macerata, nel quale si parlerà delle “tante vite” di questo eclettico personaggio. Il libro, a cura di Laura Melosi e Andrea Lombardinilo ospita testi di Giovanni Martinelli, Andrea Gialloreto, Bianca Sulpasso, Costanza Geddes da Filicaia, Pierluigi Ortolano, Diego Poli, Paolo Peretti, Mario Liberati.
L’introduzione sarà di Giovanni Martinelli, presidente dell’Academia Elpidiana, gli interventi di Rino Caputo (Università Roma-Tor Vergata) e Andrea Gialloreto (Università Chieti-Pescara); moderatore Marco Ferrazzoli, capo ufficio stampa del C.N.R.”.
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