Stefano Cento, l’amuleto
della fascia destra
continua a macinare successi

CALCIO - L'esterno con diverse esperienze nel Fermano, dopo i trionfi pregressi anche in provincia, torna alla ribalta con nuove e ravvicinate vittorie di campionato. Storia recente il primo posto in Eccellenza con la Folgore Falerone Montegranaro, nell'anno a seguire l'hurrà in Promozione con la Sangiustese, di pochi giorni fa il nuovo sigillo in categoria al Porto Recanati

Stefano Cento, terzino dalla longeva carriera costellata di successi

PORTO RECANATI (MC) – Classe 1984, cresciuto calcisticamente nel Tolentino poi, nel 2003/04, ecco l’approdo in provincia, con la maglia del Montegiorgio. Di nuovo Tolentino, Fano, Pergolese e ancora Montegiorgio (2005), prima di un biennio alla Maceratese, un ulteriore passaggio al Tolentino, ed il ciclo al Montegranaro (dal 2009 al 2012). Scocca poi l’amore con il Porto Recanati, prima di un ritorno in terra veregrense, nell’esperienza alla Folgore Falerone Montegranaro (2014/15), il successivo passaggio alla Sangiustese ed il riapprodo al Porto Recanati.

L’ampia carriera di Stefano Cento, soprattutto nell’ultimo lustro, è costellata di vittorie. L’avviso, dunque, è rivolto ai direttori sportivi che cercano, nella costruzione di una squadra al top, un propulsore laterale destro che, per quanto riguarda la crema del dilettantismo regionale, è preferibile (con le dovute simpatiche proporzioni) a Dani Alves e Stephan Lichtsteiner per un semplice fatto che ne va oltre le rese: stiamo analizzando una sorta di Re Mida, un amuleto per le vittorie dei campionati.

Tanto parla il curriculum personale di un atleta adattabile come centrale destro in un pacchetto di retroguardia a quattro, che da il meglio di se libero di scorrazzare lungo l’out destro, dotato di chiusura difensiva ma al tempo stesso di cross post discesa.

Festeggiando una rete in maglia arancione con la selezione di Matteo Possanzini

In sequenza ecco appunto i trionfi recenti con la Folgore Falerone Montegranaro (Eccellenza 2015), nella Sangiuste l’anno dopo e nel week end scorso con il Porto Recanati (entrambe in Promozione, dapprima nel girone B, poi in A).

Da non dimenticare poi le antecedenti vittorie ai playoff di Promozione, sempre a Porto Recanati, ed il ripescaggio post spareggi nell’allora C2 a Tolentino. Negli annali anche i playoff nazionali di Pergola, stesso circuito assaporato a Montegiorgio con tanto della finale di Coppa Italia.

A ridosso dalla finalissima per la migliore della Promozione regionale 2017/18, da dibattere contro la vincente del girone B, la fermana San Marco Servigliano Lorese (leggi il nostro articolo), Cento esterna i propri umori.

La felicità del Porto Recanati per la conquista del campionato di Promozione avvenuta nel week end scorso

“La soddisfazione per la vittoria del campionato a Porto Recanati è grandissima, soprattutto considerando l’impresa difficile che possa portare con se l’avere la meglio sul resto delle squadre alla fine di un anno sportivo – l’approccio del laterale -. Siamo stati sempre fiduciosi e soddisfatti per il lavoro che stavamo svolgendo nel rettangolo di gioco, anche quando ci sono stati momenti difficili, con tanto di distanza dalla vetta persino di otto punti”.

“Ci abbiamo creduto, il gioco che mister Matteo Possanzini ci insegna ha fatto la differenza – ha proseguito -. La società ci ha fatto sempre sentire l’appoggio, e noi siamo stati ragazzi fantastici: ognuno ha rappresentato un tassello importante che, nel complesso, unito agli altri ci ha condotto alla vittoria. Ora ci godiamo queste settimane di serenità con uno sguardo alla finalissima di categoria, per onorare al meglio la stagione e dimostrare fino in fondo le capacità di questo gruppo, fatto di veri uomini e guidato da un allenatore con altissime qualità”.

“Il mio rapporto con le squadre del Fermano? – la conclusione del dinamico terzino -. Le esperienze con le maglie della vostra provincia non sono, come noto, che positive. Ho sempre trovato ambienti professionali e società all’altezza e, tra meriti e fortuna, anche in quelle circostanze sono maturati successi sportivi che, insieme al resto del mio vissuto, porto e continuerò a portare sempre con me”.

Paolo Gaudenzi

 

Fotogallery

Dopo lo 0-0 della Folgore Falerone Montegranaro a Tolentino: un punto che valse la vittoria del Campionato di Eccellenza 2014/15

La Folgore al completo. In primo piano, in t-shirt bianca, il patron dell’epoca, Luciano Bartolini

Con la maglia del Montegranaro Calcio all’interno del Bruno Recchioni, per una suggestiva sfida in casa della U. S. Fermana

Contrapposto al cremisi del Tolentino: piazza maceratese dove Cento ha lasciato un buon ricordo spalmato su diverse stagioni sportive

“L’amuleto” pronto per dare la caccia alle nuove conquiste sul rettangolo verde


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