Danni dal terremoto e ricostruzione,
le novità su Imu e Aedes

FERMO - Esenzione dal pagamento dell’imposta fino al 31/12/2020 o fino al ripristino dell’immobile danneggiato se precedente. Entro il 30 giugno compilazione e presentazione della scheda AeDES

Gli immobili danneggiati dagli eventi sismici del 2016 e del 2017 interessati da ordinanze sindacali di sgombero, se soggetti Imu, possono beneficiare di esenzione dal pagamento dell’imposta, fino al 31/12/2020 o fino alla data di ripristino dell’immobile danneggiato se precedente. Lo comunica il Servizio Tributi del Comune di Fermo, che spiega anche quali siano le condizioni necessarie:

– denuncia da presentare entro il 30 giugno prossimo;

– l’unità immobiliare deve essere stata oggetto di un’ ordinanza di sgombero del sindaco, da citare nella denuncia;

– è necessario presentare una perizia asseverata da parte di un professionista abilitato che attesti il nesso causale tra danni e sisma (salvo il caso che la scheda AeDES sia stata redatta da tecnici inviati dalla Protezione civile).

Il Servizio Governo del Territorio del Comune informa, inoltre, che l’ordinanza n.55/2018 del Commissario di Governo per la ricostruzione a seguito sisma, ha dato come termine ultimo perentorio il 30 giugno prossimo per la compilazione e la presentazione della scheda AeDES da parte di un professionista abilitato, da incaricarsi da parte del proprietario dell’immobile interessato.

Tale disposizione interessa anche i proprietari di immobili destinatari di ordinanza di sgombero solo a seguito di verifica speditiva FAST, a cui non si è dato seguito. Le spese per tali attività non sono a carico del proprietario, ma vanno ricomprese nei contributi da richiedere per la ricostruzione.


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