I 5 stelle verso la chiusura della campagna elettorale, a Porto Sant’Elpidio anche Morra: “Votiamoci, scegliere il Movimento è scegliere noi stessi”

PORTO SANT'ELPIDIO - Per i pentastellati ultimi sforzi in vista del voto del voto, domani sera la chiusura della campagna elettorale con un apericena al Calamaro; il senatore Morra a Villa Baruchello incoraggia la Vallati: "Spero che da Porto Sant'Elpidio parta il contagio di questo straordinario virus in tutte le Marche, siamo cittadini che vogliono diventare protagonisti della cosa pubblica"

Volge al termine anche per il Movimento 5 stelle la lunga corsa verso il 10 giugno per la scelta della futura ammistrazione comunale di Porto Sant’Elpidio. La candidata sindaco Moira Vallati e il suo gruppo chiuderanno venerdì sera la campagna elettorale con un “apericena a 5 stelle” allo chalet ristorante Calamaro. Ci saranno anche alcuni parlamentari marchigiani del Movimento, spesso presenti in queste settimane alle iniziative degli attivisti elpidiensi. Tra le presenze previste, quelle dei deputati Mirella Emiliozzi e Paolo Giuliodori e quella del senatore Sergio Romagnoli.

I 5 stelle hanno ricevuto in settimana anche la visita del senatore Nicola Morra, uno dei volti più conosciuti dei 5 stelle a livello nazionale. Morra, accompagnato dal sen.Giorgio Fede, nel suo tour ha toccato le città marchigiane chiamate al voto amministrativo e si è fermato al parco di Villa Baruchello per esprimere tutto il suo sostegno alla Vallati e alla sua lista. “Questo è un gruppo che ha deciso di sfidare i partiti tradizionali, lo ha già fatto 5 anni fa, eleggendo due consiglieri che hanno permesso al Movimento di condurre battaglie importanti in Consiglio comunale. Noi siamo nelle piazze e non solo nelle istituzioni, questa è la nostra forza. Spero che da Porto Sant’Elpidio parta il contagio di questo straordinario virus a tutte le Marche. Chiediamo fiducia, siamo cittadini che vogliono essere protagonisti del governo della cosa pubblica. Troppo spesso i nostri avversari, in tutte le realtà, hanno fatto carne di porco di ciò che era pubblico, che si trattasse di un ospedale, di una strada o un bene culturale, che si è sempre privatizzato o massacrato, scaricando sui cittadini il costo del disservizio e dello spreco. Votiamoci, perchè scegliere il Movimento è scegliere sè stessi. Sono fiducioso, il 10 giugno ne manderemo parecchi altri a casa”.


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