Anna De Lauro
“Mi hanno ringraziato per il lavoro che svolgo nella Casa di Riposo e per quello che ho fatto al bimbo come cittadina montegiorgese”. Poche ma sentite parole quelle di Anna De Lauro, premiata con una targa questa mattina in Comune dal sindaco Benedetti. Un riconoscimento che De Lauro, Oss e volontaria del 118, merita più di chiunque altro. E’ lei infatti l’operatrice socio-sanitaria che lo scorso 26 marzo, con un intervento provvidenziale, armatasi di sangue freddo e forte del suo bagaglio professionale, ha salvato la vita a un bambino che rischiava di soffocare (leggi l’articolo). Poche parole quelle pronunciate da De Lauro come poche ma altrettanto importanti quelle che il primo cittadino Benedetti ha inciso sulla targa: “Ad Anna Maria De Lauro, donna altruista e coraggiosa che, senza esitazione, con prontezza e competenza, ha salvato una vita umana”. A fine marzo, infatti, De Lauro, richiamata dalle grida di una mamma provenienti da un appartamento, si è precipitata sul posto e, armatasi di coraggio e professionalità, è riuscita a salvare la vita di un bimbo di pochi mesi che aveva smesso di respirare. La donna ha praticato al bimbo le manovre anti-soffocamento di Heimlich, e, contestualmente, ha anche allertato il 118. E così sul posto sono arrivati i militi della Misericordia Montegiorgio e l’auto medica della ‘Volontari Soccorso’ di Monte San Pietrangeli che hanno preso in cura e visitato il bambino che, comunque, all’arrivo dei sanitari aveva già ripreso a respirare, facendo tirare a tutti, mamma in testa, un enorme sospiro di sollievo.
Anna De Lauro
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