La seconda edizione del Gioco del Barone si colora d’azzurro. Va infatti ad una delle quattro squadre schierate dalla Magnifica contrada Santa Maria il torneo del gioco del pozzo, che per tutta la settimana ha ravvivato piazza Matteotti, gremita per la serata finale. Dopo i 4 gironi di qualificazione disputati da lunedì a venerdì, è toccato alle gare ad eliminazione diretta, che hanno sorriso agli Impicciati azzurri, gruppo capitanato da Fabio Verdicchio.
E’ stata Manola Perticarini, consigliere comunale delegato alle manifestazioni storiche, ad aprire la giornata decisiva rendendo omaggio ad Antonio Gramigna, “lu Barò”, come tutti lo chiamavano, a cui il torneo è dedicato. Dopo la fase a gironi si presentavano in vantaggio numerico i gialli di Sant’Elpidio, che avevano qualificato tre squadre. Due per Santa Maria e San Martino, solo una per la San Giovanni. Derby tra formazioni verdi in apertura di serata, fuori ai quarti l’unico team di San Giovanni, per il resto è tutta sfida tra Sant’Elpidio e Santa Maria. Accesissima la semifinale tra la squadra poi vincitrice e Gli Scorpioni, terminata con un tiratissimo 61-57. Ancora duello azzurro-giallo per la finale, tra gli Impicciati azzurri e La Cavaliera, che si chiude 69-53.
Al termine fanno festa i contradaioli del giglio bianco, che succedono nell’albo d’oro della manifestazione alla squadra di San Giovanni Rosso Amarone.
Il torneo si è collocato quest’anno a giugno, con l’obiettivo di unire le generazioni passate e future del gioco del pozzo, con una formula che richiede ad ogni compagine di schierare una quota di under 18 e di over 40. E’ anche un primo banco di prova per le contrade in vista della Contesa del secchio, dato che ormai tutte le 4 protagoniste della rievocazione hanno da settimane avviato la preparazione in vista della sfida della seconda domenica di agosto.
“Siamo soddisfatti per radizione per l’ottimo afflusso di spettatori e per aver centrato lo scopo di unire generazioni diverse – commenta la presidente dell’Ente Contesa Alessandra Gramigna – Servirà qualche aggiustamento regolamentare, di cui ci occuperemo in vista della prossima edizione”. Diversi i giovanissimi che nel corso delle serate si sono messi in luce, su tutti ha brillato Andrea Marilungo, under 18 della Sant’Elpidio, a cui è stato assegnato il premio di miglior giocatore del torneo. Non sono mancate, com’è tradizione del gioco del pozzo, tensioni e intemperanze, con proteste vibranti per l’arbitraggio. In campo, nelle file di una delle squadre di San Martino, c’era anche il sindaco Alessio Terrenzi. “Il cartellone estivo e quello delle manifestazioni storiche si arricchiscono di un evento dai nobili scopi aggregativi, cui ho partecipato personalmente con gusto e divertimento. Complimenti ai vincitori, grazie all’Ente Contesa per il lavoro organizzativo, le Contrade Storiche per l’impegno. Quando c’è condivisione i risultati sono sotto gli occhi di tutti”.
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