Scogliere radenti a Marina Palmense: c’è l’accordo tra rete ferroviaria e Regione Marche

FERMO - Si aggiungono alle scogliere a terra, il cui intervento è terminato, e ai lavori per la strada parallela alla ferrovia

E’ stato sottoscritto, in questi giorni, l’accordo di programma fra Comune di Fermo, Regione Marche e Rete Ferroviaria Italiana per la realizzazione di opere di difesa costiera lungo il litorale sud di Marina Palmense. Oggetto dell’accordo è la progettazione, l’appalto e l’esecuzione delle stesse opere di difesa per un importo di 1.600.000 euro.
Un intervento che rientra nell’ambito delle azioni a protezione della costa e delle infrastrutture, con cinque scogliere a mare, in grado di proteggere 900 metri di costa, che verranno posizionate nel tratto a sud delle scogliere emerse esistenti. Opera questa che si aggiunge alle scogliere radenti a terra, sempre a Marina Palmense, i cui lavori si sono conclusi da poco . Altro intervento necessario per rafforzare la difesa del litorale fermano, in particolare nel tratto a sud del Fosso Stella di Marina Palmense. Lavori finanziati da Comune e Edison per 170 mila euro.

E sempre a Marina Palmense stanno continuando i lavori per la realizzazione della nuova strada parallela alla ferrovia, a basso impatto ambientale. In considerazione dell’attuale strada lungomare, oggetto di erosione a seguito di mareggiate, il Piano Regolatore prevede una viabilità parallela. Un asse viario che sarà lungo circa 1 chilometro, a due corsie, con opere di protezione (guard rail), una recinzione al margine della ferrovia e gli attraversamenti per i tre fossi presenti, strada che sarà poi il collegamento con il ponte della ciclopedonale.

Una serie di cantieri, dunque, importanti per il quartiere di Marina Palmense il cui futuro, come noto, sembra delinearsi sempre più, anche alla luce dell’aggiudicazione a fine maggio scorso del finanziamento regionale di un milione di euro per il progetto del ponte ciclopedonale tra Fermo e Porto San Giorgio, progetto che rappresenta la comune volontà di attuare un sistema di mobilità sostenibile lungo l’asse costiero a confine dei due Comuni.

“Sembrava un obiettivo impossibile, invece si è riusciti a portare avanti e a sottoscrivere questo accordo di programma che nei prossimi due anni porterà ad una realizzazione veramente attesa per il futuro di Marina Palmense. Un risultato veramente molto importante, ottenuto con la compartecipazione della Regione Marche, con quella delle Rete Ferroviaria Italiana e con quella degli imprenditori turistici privati. Sono lavori che necessiteranno di tempo in quanto, ovviamente, i lavori di realizzazione verranno eseguiti in determinati periodi dell’anno”- ha detto il Sindaco Paolo Calcinaro.

“Le scogliere a mare costituiscono un’altra azione nell’ambito del piano di interventi programmati a difesa della nostra costa e per la sicurezza – ha aggiunto l’assessore ai lavori pubblici Ingrid Luciani – e che è complementare e si integra con gli interventi che si stanno portando avanti nei diversi settori di competenza, dai lavori pubblici all’urbanistica fino al commercio ed alla cultura, proprio per dare ai residenti e al flusso turistico sulle nostre spiagge servizi e infrastrutture ottimali”.
“Si sta sempre più concretizzando e realizzando il futuro turistico di Marina Palmense, quello cioè che avevamo auspicato sin dall’inizio del mandato. Un altro fondamentale tassello, questo delle scogliere a mare, che si somma al noto via libera al ponte ciclopedonale che tanto abbiamo atteso. Un altro elemento strategico per la valorizzazione del territorio, a beneficio del quartiere e dell’intera città” – ha dichiarato l’assessore alla viabilità Mauro Torresi.


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1 commento

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    Guido Ercoli il 27 Giugno 2018 alle 23:42

    Buonasera, sono ben felice della pubblicazione della foto con la quale si mostra di come si progetta e si lavora affinchè ( la mia) Marina Palmense diventa ogni giorno sempre meno accogliente. Come si può notare dalla foto le “scogliere radenti” appena costruite sono state fatte dove servono poco o niente. Infatti la maggiore erosione si ha a nord del Fosso della Stella, praticamente nella metà nord delle scogliere. Non hanno pensato neanche a riempire le enormi buche che esistono fra la strada e le scogliere esistenti. Risultato: nella parte sud dove sono state posizionate, la spiaggia si è dimezzata per far posto ai massi. Vogliamo parlare dei massi posizionati? la superficie della scogliera è composta non da massi ma da pietrume (non conosco termini tecnici) o meglio scaglie di pietre con angoli taglienti come lame. Quindi ritengo a mio modesto parere, alquanto pericoloso attraversare la “scogliera radente” per raggiungere la spiaggia. In ultimo, dalla foto non si vede, da notare la consistente diminuzione di spiaggia a disposizione per gli utenti dell’area camper ( meno di 50 Metri) ed in più la formazione di un cordolo di pietre e ghiaia di circa 50/60cm di altezza (tra la fine della scogliere e i casotti esistenti) che impedisce l’accesso alla spiaggia a persone disabili.
    Per quanto riguarda le scogliere che dovrebbero sorgere a sud, sono quelle che andranno a difendere una tratto di binari della ferrovia. Non dico che le scogliere non servono, anzi se sono fatte bene ne beneficia il territorio evitando problemi alla circolazione ferroviaria, ma voglio ricordare al’assessore che stiamo parlando di un tratto di spiaggia quasi completamente inaccessibile. Esatto, inaccessibile da nord (pozzo del metano che va dalla ferrovia e termina con delle scogliere recitate:tutto sbarrato e recintato). A sud non si può accedere. L’ingresso è riservato solo ai clienti del camping Mirage. Tutto il terreno fra il pozzo del metano e l’ingresso chiuso a sud è proprietà privata in comodato alle ferrovie dello stato. Unico ingresso un piccolo ponte si è no accessibile. accessibile a tratti in quanto non viene tenuto in manutenzione dalle ferrovie. Questi dettagli l’Assessore Torresi li conosce benissimo ma fa finta di non saperlo. E’ per questo che sono amareggiato. Marina Palmense ogni giorno decade. Spiaggia distrutta a causa di scogliere mal posizionate ( scogliere sommerse), interventi pessimi, un campeggio chiuso. Alla sera dopo le 22 una desolazione impressionante. Veramente cari Assessori, pensate che la costruzione di una strada (di nessuna utilità, sfido chiunque a smentirmi) e delle scogliere “penose” , un campeggio chiuso, sia qualcosa di cui vantarsi? Non ho parole caro concittadino Mauro Torresi.

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