Videosorveglianza diffusa,
la carica dei 21 sindaci: pronti alla firma
dei patti per la sicurezza urbana

FERMO - I primi cittadini domani, alle 10,30, sottoscriveranno in prefettura i patti partecipare alle procedure selettive per i cofinanziamenti statali, funzionali all'istallazione di un'articolata rete di videosorveglianza

Il prefetto Maria Luisa D’Alessandro

Patti per l’attuazione della sicurezza urbana”, siamo alla firma dei sindaci. Ventuno primi cittadini infatti domani mattina in prefettura sottoscriveranno i Patti “dopo un intenso lavoro, certosino, fatto con i propri uffici comunali per riuscire a portare in prefettura, nei tempi previsti (la scadenza è fissata al 30 giugno) tutta la documentazione necessaria per far partecipare le loro comunità alle procedure selettive per i cofinanziamenti statali, funzionali all’istallazione di un’articolata rete di videosorveglianza. Telecamere – fanno sapere dalla prefettura – di ultima generazione: sofisticati occhi delle istituzioni per prevenire e contrastare il crimine che si affiancano alle attività operative sul campo che quotidianamente le forze di polizia portano avanti sia attraverso i consueti impegno e passione personale che attraverso la formidabile attività di aggiornamento professionale che consente di utilizzare al meglio i nuovi sistemi tecnologici.

Il prefetto Maria Luisa D’Alessandro ha nei mesi scorsi lanciato l’input ai sindaci in una riunione plenaria appositamente convocata dove si è avuto modo di rappresentare e spiegare loro le finalità e le modalità di partecipazione disciplinate dal decreto del 2017 “Disposizioni urgenti in materia di sicurezza urbana”.

“I sindaci – conclude il capo di Gabinetto della prefettura, Francesco Martino – in gran numero, hanno risposto positivamente e, dopo il comune di Porto San Giorgio che lo scorso 17 maggio ha firmato per primo, in tempi rapidissimi, domani mattina varcheranno la soglia del palazzo del Governo i sindaci di Fermo, Altidona, Belmonte, Campofilone, Falerone, Grottazzolina, Magliano di Tenna, Massa Fermana, Monsampietro Morico, Montappone, Monte San Pietrangeli, Monte Urano, Monte Vidon Corrado, Pedaso, Ponzano di Fermo, Porto Sant’Elpidio, Rapagnano, Sant’Elpidio a Mare, Servigliano, Smerillo e Torre San Patrizio. Un costruttivo e virtuoso esempio di sinergia inter.istituzionale nel perseguimento comune dell’interesse pubblico a tutela delle comunità locali e della cittadinanza”


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