Pozzo dell’orrore, sono della 15enne Cameyi Mosammet le ossa trovate a Porto Recanati lo scorso marzo. Questo è emerso dagli accertamenti svolti dal medico legale Adriano Tagliabracci dell’istituto di medicina legale dell’Università di Ancona. A comunicarlo è il procuratore Giovanni Giorgio in un comunicato in cui spiega anche ciò che potrebbe essere accaduto nel maggio di 8 anni fa. Quel giorno (29 maggio 2010) la ragazza aveva raggiunto l’Hotel House di Porto Recanati dove all’epoca viveva il fidanzatino. «Può ragionevolmente ipotizzarsi che la ragazza – si legge nel comunicato –, una volta giunta da Ancona alla stazione ferroviaria di Porto Recanati, si sia recata verso l’Hotel House, sì da essere poco tempo dopo uccisa e sotterrata nei pressi di detto immobile». Le indagini sono condotte dalla polizia della questura di Macerata e insieme ai colleghi di Ancona. L’invito degli inquirenti a chi ha notizie utili alle indagini è di rivolgersi alle questure di Ancona o Macerata o alla procura di Macerata. «Ciò, al fine di consentire di raccogliere elementi utili per lo svolgimento di indagini apparentemente non agevoli, atteso il lungo tempo decorso dal momento della scomparsa della minore».
(Servizio in aggiornamento)
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