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Ecco I teatri del mondo: il festival prepara 9 giorni di spettacolo, laboratori e sorprese

PORTO SANT'ELPIDIO - Il direttore artistico Oberdan Cesanelli e la sua squadra svelano il programma dell'edizione 2018 del festival internazionale di teatro per ragazzi, che abbraccerà diverse zone di Porto Sant'Elpidio dal 14 al 22 luglio; per Franchellucci "è l'apice della programmazione turistica e culturale, non solo della nostra città, il frutto di un lavoro di avvicinamento al teatro che dura tutto l'anno"

di Pierpaolo Pierleoni

Sarà ancora un festival diffuso, tra Villa Murri, Villa Baruchello, Piazza Cervi, Piazza Garibaldi, Parco della resistenza, Pineta nord e Teatro delle Api. Presentato stamattina in pineta, da sempre luogo simbolo della manifestazione, “I teatri del mondo”, festival internazionale di teatro per ragazzi che tocca le 29 edizioni. Saranno ancora una volta 9 giorni di spettacoli e laboratori, con compagnie italiane ed estere (provenienti da Brasile. Argentina, Cile, Gran Bretagna ed anche Australia), che presenteranno le più interessanti produzioni in circolaziopne, tra marionette, pupazzi, proiezioni e nuove tecnologie. Un giorno di anteprima, il 14 luglio, uno di chiusura giù proiettato all’edizione del trentennale, il 22, in mezzo una settimana densa, che proporrà sempre 4 spettacoli, 2 alla pineta e 2 a Villa Murri, 3 laboratori, 2 letture animate. Un festival che conferma ed amplia la rosa di collaborazioni, dall’Amat al conservatorio Pergolesi di Fermo, dalle scuole cittadine alle associazioni Librinfesta, Archi in villa, Crisalide.

“Questo è l’apice della programmazione turistica culturale del periodo estivo e non solo della nostra città – rimarca il sindaco Nazareno Franchellucci – Da più di un anno con la nuova organizzazione del festival abbiamo in mente il fatto che questo evento debba essere la punta dell’iceberg di un lavoro che ha successo se durante l’anno si sviluppano percorsi che portano i ragazzi ad avvicinarsi al teatro, con spettacoli che vengono poi apprezzati anche dai genitori”. Tra i partner la fondazione Carifermo, presente il presidente Alberto Palma, che ricorca come la banca “abbia assistito e accompagnato lo sviluppo di questa città, con piacere siamo vicini anche al festival e ci prepariamo al trentennale”.

A presentare I teatri del mondo 2018 il direttore artistico Oberdan Cesanelli, insieme a Stefano Leva e Lorenzo Palmieri, presidente de Lagrù. “Avremo tre laboratori nei primi tre giorni e altrettanti nei giorni successivi, con un ampliamento del numero di partecipanti, vista la grande richiesta. Proporremo Little Bang, un percorso di teatro ed artigianalità incentrato sul tema della creazione dell’universo. Arcobalenando sarà tenuto da Gianni Luigi Colombo e sviluppato in collaborazione con Librinfesta; I viaggi di Giovanino proporrà un’esplorazione in varie forme teatrali, a cura di Fabio Scaramucci. Turbonerd, con la ricercatrice Alessandra Rocchetti, sarà un laboratorio per giovani scienziati, mentre Viaggiando tra musica e parole segna una collaborazione con Artchi in villa e sarà tenuto da Stefano Rocchetti. Il laboratorio La volpe e l’aviatore, con l’autore dell’omonimo libro Luca Tortolini”. Tra le collaborazioni attivate c’è anche quella col mitico Topolino, il periodico della Disney che pubblicherà il programma del Festival sia sul proprio sito che nella versione cartacea.

Il festival partirà il 14 luglio, con la giornata anteprima che vedrà protagoniste le eccellenze locali. Si inizia alle 18 a Villa Baruchello con la Caccia al tesoro delle favole, a cura di Ermanno Pacini, mentre in serata a Villa Murri torna l’apprezzatissima Febbre del sabato sera a cura dei ragazzi della Crisalide, al prezzo simbolico d’ingresso di 1 euro.
Diversi gli interventi nel corso della presentazione, dall’associazione La Crisalide, onorata di essere inserita nel programma, ad Ornella Pieroni dell’Amat, a rimarcare “il valore educativo del teatro, che lascia semi non solo nei bambini, ma anche nelle famiglie”, fino a Carla Anselmi di Librinfesta, che sottolinea il legame tra libri e teatro. Rievoca le origini della manifestazione il presidente del Conservatorio Pergolesi Carlo Verducci: “Conobbi negli anni 90 questo festival, ricordo la figura di Gianni Battilà che ne fu ideatore e animatore. Siamo felici di collaborare e di rendere i nostri studenti protagonisti. Il Pergolesi parteciperà all’evento conclusivo di domenica 22 luglio al Teatro delle api, in collaborazione con l’associazione Lagrù, con la trasformazione in spettacolo de La volpe e l’aviatore di Ana Forlati e Luca Tortolini. “La consideriamo come un’anticipazione dell’edizione del trentennale – spiega Cesanelli – sarà anche l’occasione per presentare il manifesto del festival 2019”. Non manca, in chiusura,  il ringraziamento ad alcune collaboratrici di lunga data, come Maja Matic, Francesca Polci, Giulia Paci. Il festival, insomma, all’ombra della pineta ha svelato le sue carte, ora attende la sua platea di 20.000 persone nell’arco dell’intera rassegna per regalare creatività e divertimento ai più piccoli.

il programma completo dei Teatri del mondo 2018


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